La pillola del Lunedì: quella ricchezza chiamata Felicità

di Luigi D’Aniello

Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati uguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà è il perseguimento della Felicità”
(Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America.( 4 luglio 1776)

Ma, cos’è la felicità?

Il termine deriva dal latino “felix” e definisce lo stato di chi è appagato dai propri desideri.

La felicità, che per i greci era appannaggio esclusivo degli dei, per me è uno stato d’animo che non può essere normalità. Un segreto per essere felici è quello di vivere nel presente, favorire i pensieri positivi, allontanando i negativi, frequentando le persone che amiamo, fare un lavoro che ci piace, che ci gratifica. Essa non va cercata all’esterno, ma è dentro di noi, perciò è indispensabile imparare ad apprezzare ciò che si ha ed anche i momenti tristi, anche perché senza questi ultimi non potremmo comprenderla.

Comunque, la felicità assoluta non esiste, è composta da attimi di piccoli piaceri che ci allargano il cuore, come l’ebbrezza della partenza, la gioia della solitudine, il godere di una bella serata trascorsa con gente simpatica, l’ascolto di un brano musicale, l’estasiarsi di fronte ad un bel tramonto, l’abbracciare la persona amata, l’estasi dell’innamoramento, l’andare ad un appuntamento, le tante piccole cose che pur avendo l’aria di nulla, ci danno la pace.

Ma la felicità è principalmente una vita che abbia un significato e sono pienamente d’accordo con il poeta portoghese Fernando Pessoa quando afferma: “Felice è colui che dalla vita non esige più di quello che essa spontaneamente gli offre….”; e credo fermamente che il segreto per essere felice consista nell’accettare la propria condizione, qualunque essa sia.

In ogni caso, felicità ed infelicità, hanno vibrazioni emotive altissime, le più forti che si possano avere e solo chi ha provato il dolore può conoscere la vera felicità.

Spesso, dunque, cerchiamo la felicità rincorrendo cose assurde, senza accorgerci che sono le cose semplici a farci vibrare, a rallegrarci il cuore: i colori della natura a ottobre, gli amici, l’amore, ma non l’amore che desidera, che vuole avere, ma l’amore che vuole solo amare, le risate, una panchina con vista sul mare.

In poche parole la felicità è far fiorire ciò che abbiamo dentro.

Luigi D'Aniello Luigi D'Aniello

Luigi D'Aniello

"Non si è sconfitti quando si perde ma quando ci si arrende"

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