Per la Giornata Mondiale della Pasta, lo Scarpariello dello chef Marianna Sessa

-di Claudia Izzo

Nella Giornata Mondiale della Pasta, pubblichiamo una ricetta realizzata per noi dallo chef Marianna Sessa. Una ricetta facile che rappresenta la pasta nel mondo.

E’ questa la ricetta dello “Scarpariello”, che sembrerebbe essere nata nei Quartieri Spagnoli. Il termine deriva da “scarparo” che in napoletano significa calzolaio che anticamente non venivano pagati in moneta ma, i clienti, per il loro svolto,  offrivano ciò che avevano in casa. Secondo altre fonti, la pietanza, povera e semplice, ma gustosissima, era quella che i calzolai si preparavano nella loro bottega con la salsa della domenica o con i pomodorini del piennolo.

Ecco la ricetta realizzata per i lettori di salernonews24 dallo chef Marianna Sessa.

Ingredienti
Un pelato San Marzano
350 gr di pomodorini del piennolo
Spicchio di aglio
Basilico
Olio di oliva
Per la pasta con questa ricetta abbiamo messo i paccheri di Gragnano ma va bene qualsiasi formato

Soffriggiamo l’ aglio nell’olio, versiamo il pelato e facciamo andare.
Quando il sugo si sarà ristretto aggiungiamo i pomodori freschi tagliati a metà.Facciamo andare ancora per un quarto di ora e togliamo lo spicchio di aglio.
Aggiungiamo il parmigiano grattugiato e mescoliamo nel sugo mettiamo tanto basilico . Quando la pasta sarà pronta mantechiamo e serviamo.

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

Ultimi articoli di Claudia Izzo