La pillola del Lunedì: Dove stanno andando la Destra e la Sinistra ?
di Luigi D’Aniello-
La distinzione tra Sinistra e Destra in politica ha avuto origine durante la Rivoluzione Francese, quando i deputati dell’Assemblea Nazionale, se erano favorevoli a riforme più radicali, si sedevano a sinistra della presidenza, mentre i deputati che erano contrari a tali riforme si sedevano a destra. Da allora, la Sinistra e la Destra sono diventate le due principali correnti politiche in quasi tutti i paesi, le cui posizioni ideologiche si distinguono principalmente per le loro opinioni sull’economia e sulla redistribuzione della ricchezza.
In generale la sinistra è stata da sempre favorevole ad un intervento statale più forte nell’economia, mentre la destra è stata da sempre su posizioni più conservatrici, favorevole ad una maggiore libertà economica.
A mio parere, questa dovrebbe essere la vera linea di demarcazione tra Destra e Sinistra. Ma, con il crollo del concetto di economia pianificata, cavallo di battaglia del sistema politico dell’Unione Sovietica, da noi il liberismo e il libero mercato sono diventati imperanti sia a Destra che a Sinistra e le liberalizzazioni indiscriminate, portate avanti sia dai governi di Destra che di Sinistra, hanno reso i governi di Centrosinistra indistinguibili da quelli di Centrodestra, e ciò si è verificato, principalmente, per la fine delle lotte operaie che erano il cavallo di battaglia dei partiti di Sinistra che oggi arrancano per un salario “minimo” di 9 € lordi spacciandolo per successo. Ammesso che venga approvato .
Ed è stato con la caduta di quasi tutti i partiti storici della Prima Repubblica che da noi si è avuto il crollo generale delle ideologie. I concetti di Destra e Sinistra sono diventati sempre più confusi e inconsistenti, sfuggenti e fluidi per cui, oggi, i partiti politici stanno tentando, in modo particolare le sinistre, di portare lo scontro su tematiche etiche senza rendersi conto che il divorzio, l’omofobia, il razzismo, l’integrazione , la tolleranza verso il diverso, il matrimonio tra gay, l’eutanasia, la liberalizzazione delle droghe leggere vanno molto al di là del concetto di Destra e Sinistra e fanno parte della cultura e della sensibilità del singolo.
Se, dunque, i nostri politici continueranno a portare lo scontro politico su questo terreno senza tentare di porre rimedio, non a parole ma con i fatti , a problemi molto più contingenti, come l’aumento della povertà, la carenza di posti di lavoro, l’eccessiva pressione fiscale, l’elefantiasi burocratica, la crisi energetica, l’aumento della criminalità organizzata, la violenza tra i giovani, il problema dell’evasione scolastica, l’indiscriminato aumento dei costi dei beni di prima necessità, la carenza di servizi sociali, lo sfascio nella sanità pubblica, l’abbassamento del livello culturale dovuto ad una politica scolastica dove la scuola, in generale, e l’università, in particolare, più che come centri di formazione culturale sono visti come ammortizzatori sociali, il risultato sarà una sfiducia collettiva verso le istituzioni con un ulteriore impoverimento della nazione ed un incremento esponenziale del partito dell’astensione .