Karl Lagerfeld, l’icona immortale della moda al MET di New York
Il Metropolitan Museum of Art di New York riapre le porte alla moda con una nuova mostra: “Karl Lagerfeld: A Line of Beauty”.
La retrospettiva, curata da Andrew Bolton e patrocinata da Chanel e Fendi, è iniziata lo scorso 5 maggio e terminerà il 16 luglio.
Karl Lagerfeld, stilista e fotografo tedesco scomparso nel 2019, è stato un’icona nella sfera della moda.
Nato ad Amburgo nel 1933, agli inizi degli anni cinquanta si trasferì a Parigi dove lavorò come direttore creativo presso prestigiose case di moda quali Fendi e Chanel, senza tuttavia disdegnare la collaborazione con marchi più commerciali come la svedese H&M.
Nel 1980, fondava il suo marchio personale che produceva abiti e profumi.
Nel 2004 disegnò abiti per artisti di fama internazionale tra cui Madonna e Kylie Minogue.
La Mostra di New York comprende oltre 200 oggetti, tra abiti, schizzi e immagini che mostrano il ciclo compreso tra il disegno dell’abito alla sfilata di moda, sorretto da un nuovo concetto di stile e di creatività.
In una delle prime sale è stata ricreata la scrivania di Karl Lagerfeld, un caotico insieme di bozzetti, matite da disegno, libri e tanto altro, perfino un bicchiere di Diet Coke.
E’ qui, su questa scrivania, che iniziava a sprigionarsi la creatività multidisciplinare di Lagerfeld, tradotta nella forma espressiva che gli era più congeniale: il disegno.
Un’altra sala è dedicata alle “premières d’atelier”, le sarte che hanno lavorato con lui, artefici della trasformazione dei disegni in capi da indossare.
Proseguendo nella visita vengono in luce le varie sfaccettature della carriera di Lagerfeld, le testimonianze della sua lunga collaborazione con la casa di moda Chanel, dove era stato direttore creativo per oltre trent’anni, quelle delle sue innovazioni presso Fendi e quelle della sua etichetta personale, la linea Lagerfeld.
La sala principale è una straordinaria ricostruzione del luogo dove Lagerfeld lavorava: schizzi, disegni, campioni di tessuto fanno immergere i visitatori nell’atmosfera del processo creativo attraverso il quale le idee prendevano forma.
Lasciano senza fiato gli abiti, a suo tempo indossati da celebrità e modelle famose sulle passerelle di tutto il mondo, ora esposti su bellissimi manichini bianchi ispirati all’Art Déco, realizzati dall’azienda italiana Bonaveri che ha utilizzato una finitura che richiama la lucentezza della porcellana.
Lagerfeld era amico di Zaha Adid e di altri architetti di fama internazionale come il giapponese Tadao Ando che ha firmato l’allestimento della mostra di New York.
L’esposizione mette anche in luce la passione di Lagerfeld per la fotografia, il design degli interni e l’arte contemporanea.
I pannelli espositivi sono ricchi di opere d’arte uniche e di fotografie inedite, interviste e testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto. Queste ultime aggiungono alla narrazione contenuti più personali che fanno comprendere l’uomo che si celava dietro il mito.
“Karl Lagerfeld: A Line of Beauty” sta registrando un alto numero di visitatori, attratti da questo eclettico genio della moda e dalla sua creatività senza limiti che continua a influenzare la moda contemporanea.
