Mattia Cattaneo. La poesia un paese non più abbandonato
di Denata Ndreca
Parole asciutte, semplici, come – così semplice è il grano – che diviene farina della vita; parole tratte da spighe e giorni che al poeta sfuggono tra le dita. Nei versi di Mattia Cattaneo si sente echeggiare una dolce inquietudine che va creando il suo paese non più abbandonato, ovvero la sua poesia.
Poesie scelte da Partiture di pelle
qui
non sono mai stato
eppure ti chiamo casa
da queste persiane
intrise
di memoria sensoriale
luoghi
che sanno
come bruciare la sete.
vorrei condurti
dalle voragini della poesia
non più paese abbandonato
ma alba su un borgo
che fa piccole le stelle
spighe bionde fiammanti
chiudo gli occhi
giurando di non aprirli,
in tasca un biglietto
per dove
vuoi toglierti la tristezza di dosso.
*
corro tra spighe,
è così semplice il grano,
e sospendo il volo
in questa pianura
profumata dai rovi selvatici
è un travaglio
pensare di non cadere nei greppi
ma la mano della terra
d’aranceti in fiore
muta il suo corso.
MATTIA CATTANEO – Trescore Balneario (BG) 1988. Poeta e scrittore ; laureato in Scienze della comunicazione. Autore di una trilogia poetica (2016 – 2018); del romanzo “E le stelle brillano ancora” e “Dove sento il cuore”; la raccolta di poesie “Partiture di pelle” e “Tra le onde dei ricordi” (romanzo), entrambi editi da Architetti delle Parole, associazione culturale che ha dato vita assieme all’amico Carlo Arrigoni col quale fa numerose letture teatrali in tutta la Lombardia e non solo. Fondatore del gruppo FB Circolare Poesia volto alla condivisione e alla lettura poetica.
