25 Aprile, i luoghi della Resistenza a Salerno

A Salerno, vari sono i luoghi simbolo della Resistenza a ricordare il sacrificio di uomini e donne in nome della Libertà.

A memoria della Libertà conquistata troneggia a Salerno, in Piazza Vittorio Veneto, il Monumento ai Caduti, inaugurata da Vittorio Emanuele III  nel 1923, statua che non presenta più, nella parte superiore, la Vittoria Alata, fusa per utilizzarne il prezioso metallo nella fabbricazione di munizioni. Perché la guerra è anche necessità di munizioni per uccidere quanti più nemici possibile. E’ qui la lapide del partigiano, Tenente Ugo Stanzione, sepolto nel Cimitero degli Eroi, a Brignano.

Nato a Salerno nel 1921, come ricordano gli scritti dell’Istituto Galante Oliva, “si sottrasse alla cattura nella battaglia del Palazzo Ducale a Sassuolo e, impadronitosi delle armi rimaste nel deposito del Palazzo, diede vita con gli altri combattenti ai primi nuclei di ribelli. Stanzione si impose subito, soprattutto per la sua esperienza militare”.

Infatti, ben conosceva gli orrori di Tito. Morì per mano di un bandito. “La sua morte fu un duro colpo per la formazione partigiana che, da quel momento , prese il nome di Distaccamento Stanzione. Morì in una povera casa che in quel periodo aveva funzione di infermeria, in località Case Catalini, a Civago, nell’alto Appennino Reggiano,  e su uno dei muri, nel 1984, è stata posta una lapide che ricorda il sacrificio di Stanzione per la liberazione del Paese.”

Un’ altra corona di alloro viene deposta presso la  Provincia di Salerno, innanzi alla lapide che ricorda le Medaglie d’oro della Resistenza.

Ricordiamo poi nella Cappella degli Eroi del Cimitero a  Brignano anche  i partigiani Nicola Monaco e Giuseppe Dente, entrambi nati a Sacco e appartenenti alla Divisione Alpina.  Impavidi affrontarono il plotone di esecuzione. “Dopo essere stato torturato, prima di immolarsi, la voce di Monaco,  non tremò nel levare l’ultimo grido -Viva l’Italia- “.

 

Disegni a cura di Nera D’Auto

 

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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