“Il colore dei suoni”: il blues di Gennaro Porcelli infiamma la Sala Pasolini.
-di Sergio Del Vecchio-
Serata di grande energia alla Sala Pasolini di Salerno per il terzo appuntamento della rassegna di musica dal territorio “Il colore dei suoni”, direttore artistico di Giuseppe Zinicola, con la collaborazione di Franco Tiano.
In scena lo “scugnizzo” del Blues, Gennaro Porcelli, un musicista che, a dispetto dell’apparenza, calca le scene da oltre vent’anni e sicuramente oggi rappresenta uno dei talenti italiani assolutamente da non perdere di vista.
I suoi trascorsi partono da un sogno di bambino che diventa realtà: suonare col proprio idolo, Edoardo Bennato, uno che di Blues ne mastica parecchio (forse pochi sanno che Bennato fu il primo italiano ad esibirsi al Montreux Jazz Festival nel 1976). Proprio la gavetta con i Blue Stuff, che hanno caratterizzato una parte importante della produzione artistica di Bennato degli anni novanta, lancia il giovane Gennaro nel mondo del Blues che conta portandolo a suonare con musicisti come Jon Paris, Steve Holley, Mark Epstein, Michael Noll, Ronnie Jones, Ricky Portera, per citare alcuni fra quelli stranieri, Alex Britti, Roberto Ciotti, Rudy Rotta, per citarne alcuni fra i nomi italiani.
La band di quest’ultimo, l’indimenticato Rudy Rotta, a cui Gennaro durante la serata di Salerno dedica il brano “The Last Time”, accompagna stabilmente dal 2018 il bluesman napoletano dimostrando un grande affiatamento e una grande intesa.
Si tratta dei toscani Renato Marciano al basso ed Enrico Cecconi alla batteria e del siciliano Pippo Guarnera agli organi e al piano.
Il repertorio è fatto di standard del blues e di qualche brano dello stesso Porcelli, che alternando le sue chitarre, dalla napoletana Marvit, che ha personalizzato lo strumento per lui, alla celebre Gibson, e gli stili, dal classico Chicago style alla Slide guitar, riesce a trascinare il pubblico ed a coinvolgerlo in ogni pezzo in un crescendo di emozioni.
Con due album all’attivo, Gennaro Porcelli ci annuncia soltanto l’uscita a maggio del suo ultimo lavoro, anticipandoci che il disco conterrà oltre a cover accuratamente scelte e arrangiate da lui anche molti inediti. Sappiamo che ci sta lavorando già da tempo e sappiamo pure che la formazione è quella della Sala Pasolini, con qualche guest, ma niente di più, per cui non possiamo far altro che rimanere in attesa del lancio tenendo sempre d’occhio i canali ufficiali dell’artista. E’ proprio il caso di dire: Stay Tuned!
Su salernonews24 una bella intervista di qualche anno fa a Gennaro Porcelli fatta da Nicola Olivieri. Di seguito il link:
