Quando la poesia è un resoconto. Miriam Bruni

-di Denata Ndreca

Poche e scarne – sono le parole che compongono i versi della poetessa emiliana Miriam Bruni. Come se non ci fosse tempo per perdersi nei labirinti linguistici (talvolta inutili). Poche, come poche sono quelle parole che dovrebbero bastare per indicare all’autrice e non solo, le direzioni più importanti verso le quali possiamo muoverci, ovvero, la strada che porta verso salvifici sguardi.

Poesie scelte da “Quanto cuesta vivir”

1)

Sono per qualcuno, sì, sono per qualcuno

questi capelli morbidi

e questa mano.

E questo sguardo che fluisce ancora

fino alla compassione,

fino al perdono.

Non è una domanda, è un resoconto.

Un punto e virgola

nella prosodia del mio canto.

Anch’io però come il profeta

che chiese a Dio

di poter morire perché stanco

delle troppe stonature, anch’io

sono gravata di fatiche,

giorni scuri

e bastoni

che mi cadono sul cuore,

sul ventre, sulla schiena.

 

 

2)

“Slogata”

Scoccano solitudini

soffoco strangolata

sordidi sotterranei

serrano soluzioni

Sopra sassi

sottomarini

sento sirene

sferzarmi

sogno

salvifici

sguardi

 

 

3)

Lasciatela patire,

oggi

non ha voglia

di baciare,

il suo corpo

oggi

è un tempio

sotto il mare…

 

Miriam Bruni (1979) è nata e cresciuta a Bologna, ha due figli e ama raccogliersi frequentemente passeggiando e fotografando la Natura, come se questo fosse la carezza cercata, la carezza mancata. Ha frequentato il Liceo Linguistico Malpighi e la Facoltà di Lingue e Letterature straniere moderne, abilitandosi per l’insegnamento della Lingua Spagnola. Autrice de’ “Cristalli” 2011,“Coniugata con la vita. Al torchio e in visione” 2014, “Credere nell’attesa”, “Così” 2018, “Falesìa” 2019, “Concentrati sul cromosoma celeste” 2022, “Cuanto cuesta vivir” 2022, “Guardarlo ancora” 2022. È direttrice artistica dell’Officina Culturale di Livergnano (Pianoro, Bo) e del Jardìn de Palabras di Bazzano in Valsamoggia (Bo), promuovendo l’arte in tutte le sue forme. Collabora con la rivista web Millecolline.

 

Denata Ndreca