Al via il 73esimo Festival: Blanco prende a calci Sanremo
-di Claudia Izzo
Ad inaugurare la prima serata della 73esima edizione del Festival di Sanremo ci ha pensato il Premio Oscar Roberto Benigni con il suo monologo per celebrare il 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione.
Presente Sergio Mattarella, il primo Presidente della Repubblica ad essere in sala nella storia della Kermesse italiana più amata e contestata di sempre.
Omaggiati i padri costituenti: “Tra questi c’era Bernardo Mattarella, padre del Presidente al quale va il nostro applauso- ha detto il sempre irriverente Benigni- Lei e la Costituzione avete avuto lo stesso padre, possiamo dire che è sua sorella”…
Gianni Morandi e Amadeus aprono la 73esima edizione con giacche da smoking scintillanti sotto le luci del magico mondo dell’Ariston, velluto borgogna per Morandi, giacca con cristalli per Amadeus.
“Pensati Libera” è la scritta apparsa sulla stola bianca indossata da una elegantissima Chiara Ferragni con il volto incorniciato da rubini che per vivere la sua prima volta a Sanremo alloggia in una villa hollywoodiana di 700 metri quadrati a picco sul mare, da 5mila euro al giorno, a Cipressa, sulle colline sanremesi.
La serata è caratterizzata da una prevalenza di outfit total black.
In scaletta la prima canzone proposta è quella di Anna Oxa, la diva senza tempo, anche lei in total black, abito tunica oversize stile monacale e hairstyle spettinato, canta Sali (Canto dell’anima), “…Libera l’anima come stella dell’aurora…” E’ questa la 15esima partecipazione della trasformista Anna Oxa al Festival di cui ha vinto due edizioni. In cura sotto antibiotici, la Oxa lotta con l’influenza e per questo ha diserta il red carpet innanzi all’Ariston.
E’ stato poi il momento di gIANMARIA con “Mostro“. Il cantante esordiente di 20 anni, proclamato vincitore della sezione giovani della scorsa edizione del Festival, di diritto tra i Big per questo 2023 ha proposto …”Mò che ti sembro un mostro/ L’ho pensato pure io un secondo/ che mi sono perso ero solo distratto…”
Mr Rain già piace con la sua “Supereroi” circondato dai bambini …“Siamo angeli con un’ala soltanto e riusciremo a volare solo restando l’uno accanto all’altro… Supereroi /Come io e te/ Se avrai paura allora stringimi le mani/Perchè siamo invincibili vicini/ Dovunque andrò sarai con me/ Supereroi/Solo io e te/”
Mahmood e Blanco nuovamente sul palco dell’Ariston, vincitori della precedente edizione cantano ancora una volta “Brividi”: ti vorrei rubare un cielo di perle…e mi vengono i brividi, brividi, brividi…”
Dopo la vittoria del 2013 con “L’essenziale”, torna a Sanremo Marco Mengoni con “Due vite”, un viaggio intimo ed un invito a godersi la vita “che giri fanno due vite/ siamo i soli svegli in tutto l’universo…i fiori nella tua camera”…
Elena Sofia Ricci, ospite in un long dress blu notte di Re Giorgio risplende, annunciando la serie “Fiori sopra l’inferno” in onda su Rai 1 da lunedì 13 febbraio in prima serata.
Ariete, da X Factor, cantautrice classe 2002, è tra le artiste più lanciate nel panorama indie del momento, canta “Mare di guai” scritto dalla stessa cantautrice insieme a Calcutta …E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo”.
Ultimo canta “Alba”, testo scritto interamente da solo, che sarà il titolo del suo prossimo album … perchè dentro un mio respiro sei tu che abiti/
Ospite sul palco del Suzuki stage, Piero Pelù esegue “Gigante”, brano portato in gara a Sanremo 2020.. “fatti il tuo castello volante/ Con la fantasia di un bambino/ Gigante/ Tu sei molto di più/
I Comacose con la dolcezza che li contraddistingue hanno raccontato in musica una loro crisi vissuta e superata “L’addio”, un racconto intimo che ci riporta al vero significato dell’amore.. “e comunque andrà/ L’addio non è una possibilità”
I Pooh, gruppo ever green nato nel 1966 e scioltosi dopo 50 anni, presente a Sanremo con Riccardo Fogli, mostrano, ancora una volta, come il tempo non divida le cose vere.
Elodie, co-conduttrice della seconda serata della 71esima in total black canta “Due”, un amore appena nato ma già finito…Ma il cuore danza/ Per me le cose sono due/…
Chiara Ferragni con un vestito nude look legge una lettera alla piccola Chiara, la bambina che è stata… “siamo scatole che contengono meraviglie e vanno aperte con cura”. Stucchevole e scontata per un revival di famiglia in cui si perde a parlare dei suoi figli e della sua famiglia, va avanti per un pò troppo. Non convince nonostante le buone intenzioni.
Salmo, il rapper originario della Sardegna, è il traghettatore del palco galleggiante Costa Smeralda sulla costa della città sanremese. Alla fine del brano si lancia in piscina con tutto il microfono.
Leo Gasmann, 24enne figlio d’arte, (Alessandro) e nipote di Vittorio, ritorna sul palco sanremese dopo tre anni dalla vittoria nella categoria Nuove Proposte con “Terzo cuore”…”Abbiamo contato le stelle come fossero nei/di una storia straordinaria quanto incasinata”…
Ancora Blanco, ospite con “L’isola delle rose”. E delude tremendamente. Improvvisamente prende letteralmente a calci tutte le rose rosse che adornano il palco. Sfascia tutte le composizioni floreali. Amadeus chiede il motivo di tale rabbia, Blanco risponde che l’ira è stata dovuta al fatto che non sentiva la sua voce in cuffia… Il pubblico si accende. Fischia. Quando Amadeus lo invita a ricantare dopo, il pubblico urla un energico “No”. E qui il Festival di Sanremo fa un tonfo plateale e ci si chiede perché il pubblico debba assistere a tutto ciò, un’offesa verso i fiori più famosi d’Italia, un’offesa per tutti coloro che continuano a seguire il Festival. E’ sembrato di assistere a gesti inconsulti di un ragazzino viziato, rabbia fuori luogo, follia allo stato puro contro fiori innocenti, proprio nella Città dei Fiori.
Chiara Ferragni scende le scale dell’Ariston con quattro donne dell’Associazione Dire, Donne in Rete contro la Violenza, attiviste di centri antiviolenza.
Debuttano I cugini di campagna con “Lettera 22” proprio in questo 2023 in cui festeggiano 53 anni di attività musicale. La canzone parla della 22esima lettera dell’alfabeto che non esiste, con un chiaro riferimento nel titolo alla macchina da Olivetti degli anni ’50.
Gianluca Grignani canta “Quando ti manca il fiato”, canzone sul rapporto conflittuale che il cantautore ha col padre che non vede da quindici anni. Siamo lontani dal Grignani che ricordavamo. La canzone sembra più un’occasione per ricucire un rapporto padre-figlio che un testo per il Festival della Canzone Italiana.
Il rapper Olly propone la sua “Polvere”: Io Innamorato/Come i ciechi con gli odori/Come i muti con i rumori… una canzone per raccontare una delle tante visuali della realtà. L’idea della canzone nasce da uno scatolone impolverato e abbandonato presente in casa. Il rapper si è chiesto cosa si vedesse da lassù
Gruppo formato nel 2019, i I Colla Zio, hanno presentato “Non mi va”, brano nato durante la pandemia. Il testa sottolinea la fragilità dei rapporti che cambiano quando poi si dice “non mi va”… e quindi si chiede “resta qui un’altra notte con me/resta qui un’altra notte sto male”
Duemilaminuti è la canzone proposta dalla cantautrice romana Mara Sattei … “Ti chiamerei anche se non prende/Ti cercherei dove non si vede…”
Il Festival di Sanremo resta una cartina di tornasole. Non solo una kermesse sonora, ma qui musica, parole, moda, tratteggiano la società in cui viviamo. Questa prima serata ci ha mostrato anche il peggio del peggio di una gioventù che ha molto da dover imparare.
Le musiche di Battisti nel finale ci hanno ricordato cos’è la musica, cos’è la poesia. Quanto sia forte l’emozione che si può sprigionare dalle note e dalle parole, magicamente create. Blanco ha solo perso una grande occasione di crescita.
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