A Scampia con la Federico II rinasce la speranza
di Claudia Izzo-
E’ da sempre associata allo spaccio perchè è una terra di spaccio, anzi, in fatto di droghe è una delle piazze più grandi d’Europa. Da qui, lo scrittore Roberto Saviano, ormai con una vita sotto scorta, ha raccontato la faida di Scampia.
Qui, con l’apertura della nuova struttura dell’ASL che ospitava un centro di somministrazione del metadone, si è potuto assistere negli anni ’90 ad un richiamo di tossicodipendenti da ogni dove. Enormi gli entroiti per la Camorra, per i suoi business. Qui dall’alto dei palazzi fatiscenti campeggiano i murales di Joris: Pier Paolo Pasolini e Angela Davis, il primo cita “T’insegneranno a non splendere. E tu splendi, invece.”
Parliamo di Scampia, il quartiere nell’area Nord di Napoli, uno dei più popolosi della città, qui, le occupazioni abusive interessano anche scantinati e ballatoi. In questo quartiere assistiamo ad uno dei più alti tassi di disoccupazione d’Italia pari al 50-75%. E proprio qui, oggi la scommessa di un riscatto è diventata realtà con quel progetto forte quanto difficile che cerca di trasformare questo luogo di droga e di morte in un luogo di vita e di speranza. Nel luogo in cui sorgeva una delle vele, la vela H, uno dei simboli di degrado e povertà, uno degli edifici residenziali tra i primi a venire giù nel 2020, sorge oggi una nuova sede distaccata della prestigiosa università partenopea Federico II.
Qui, in Viale della Resistenza, una strada che parla da sola, partiranno i corsi per le professioni sanitarie della Facoltà di Medicina e Chirurgia, triennale e magistrale.
Presenti al taglio del nastro il Magnifico Rettore della Federico II, Matteo Lorito; il Ministro dell’Università e della Ricerca, Cristina Messa; il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca; il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.Madrina della giornata, Zeudi Di Palma, studentessa di scienze sociali dell’ateneo napoletano e Miss Italia 2021.
Si parte dunque da qui, o forse è il caso di dire si riparte, con un progetto che profuma di vita e professionalità.