“Siamo piccoli ma cresceremo”, al FantaExpo vanno in scena i disegnatori di domani.
Sono giovani, un po’ timidi, ma con tanta grinta e stoffa nei loro disegni. Sono i nuovi talenti di domani, esordienti alla loro prima fiera importante di comics, ragazzi e ragazze accomunati da un unico elemento: la passione per il disegno. Al FantaExpo di Salerno sono presenti con un loro piccolo spazio strapieno di sketch, gli schizzi, che poi tanto schizzi non sono perché a guardarli con attenzione si vede benissimo il tanto lavoro che c’è dietro. Hanno fatto tutti studi specifici, la Scuola di Fumetto, il Liceo Artistico, l’Accademia, un bagaglio culturale e tecnico che traspare dalla varietà di tecniche utilizzate, dal rigore delle forme dei disegni preparatori, dall’impianto stilistico e compositivo di molti lavori.
Esperti nel digital drawing&painting, nessuno di loro però disdegna i pennelli, i colori, le matite… e la sensazione tattile della grammatura della carta.
Ognuno di loro ha un nickname, che più che altro è un nome di battaglia.
Nicola Caiazzo, alias @deadblackmeadows, artista napoletano chiaramente influenzato dal fantasy, il suo mondo è popolato da orchi, elfi, principi guerrieri. Sono gli stessi che campeggiavano sulle copertine di storiche riviste come Lanciostory e Skorpio che verso la fine degli anni settanta contribuirono a sdoganare il genere fantasy. Oggi i suoi punti di riferimento sono del calibro di Iain McCaig.
Mario Sullo, alias @marshmario, ha frequentato la Scuola di Fumetto, il suo stile è più minimalista, sembra più influenzato dal fumetto d’autore indipendente, anche lui sguazza nelle tecniche miste, ama spaziare confrontandosi con stili diversissimi, ma il suo uso dei pennarelli non lascia dubbi su talento e potenzialità.
Teresa Matrone, alias @gemmadiibambu, rivela la sua anima teen nei suoi sketch dal sapore manga da cui traspare una solida gavetta fatta di matite e di gomme da cancellare. La sua attenzione si posa soprattutto sui volti ed in particolare sugli occhi, sempre molto espressivi e a posto col mascara. Il suo è un universo tutto da esplorare e i suoi bozzetti sono la porta di questo multiverso che promette di rivelare sorprese ai viaggiatori che vorranno esplorarlo.
Rosamaria Naddeo, alias @n.ebu.la, azzardo la più giovane del gruppo, guardando il suo sketch book mi colpisce l’uso sapiente delle matite o delle penne per arrivare ai contorni desiderati. Nel suo stile si nota un processo di progressiva evoluzione che promette mirabilia. Molto belli i suoi ritratti a matita, che denotano un rigoroso confronto coi classici, ma anche i disegni “a colori” non sono da meno, da notare l’uso degli acquerelli.
Un grande in bocca a lupo a tutti, ragazzi!
