Covid 19, i sintomi della variante Omicron e la situazione in Campania
La situazione Covid continua ad evolversi con le sue varianti.
La nuova variante Omicron presenta un minor rischio di ospdealizzazione ed una durata minore rispetto alla variante Delta tendendo infatti a fermarsi alle prime vie respiratorie.
Dunque, si tratta di un virus molto più contagioso, 4 o 5 giorni per il contagio, ma che attacca difficilmente i polmoni.
Si può dire che, i sintomi quali la perdita del’olfatto e del gusto, la nebbia mentale, l’affaticamento agli occhi, caratteristiche della variante Delta, hanno ceduto il posto all’infezione alla faringe e alla sensazione di grande affaticamento al risveglio, con la variante Omicron. Costante resta, rispetto alla variante Deta, la febbre e il mal di testa che persistono i primi giorni.
Le varianti sono un segnale allarmante che indicano che il virus sta circolando ancora in maniera significativa, inoltre tende a mutare e potrebbe diventare sempre più aggressivo. Gli anticorpi sviluppati con il vaccino o dopo la malattia contratta, dunque, non riuscendo a contrastare le infezioni provocate dalle varianti, potrebbero non riuscire ad evitare un nuovo contagio.
Intanto il bollettino ordinario della Regione Campania
fornsce i nuovi dati (dati aggiornati alle 23.59 di ieri)
Positivi del giorno: 7.016 di cui: Positivi all’antigenico: 6.641
Positivi al molecolare: 375
Test: 33.527 di cui: Antigenici: 28.848 Molecolari: 4.679 Deceduti: 3 (*) nelle ultime 48 ore; 1 deceduto in precedenza ma registrato ieri.
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 573
Posti letto di terapia intensiva occupati: 35
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (*)
Posti letto di degenza occupati: 681
(*) Posti letto Covid e Offerta privata.
