Giro d’Italia: ancora a Budapest, maglia rosa a Simon Yates
Il 7 maggio è ripartito il Giro d’Italia, ancora a Budapest. Questa seconda tappa, la crono di Bupadest per l’esattezza, vede la consegna della maglia rosa a Simon Yates. Simon Yates è un ciclista su strada britannico, che già nel 2019 aveva vinto la crono, ma negli anni in cui ha partecipato al giro d’Italia la fortuna non sempre è stata dalla sua parte. Nel 2018 non era riuscito a rimanere sul podio, causa stanchezza; nel 2020 ebbe il covid proprio durante il Giro e infine, lo scorso anno, non riuscì ad ottenere la vittoria a causa delle “giornate di pioggia”.
Quest’anno, quindi, non era assolutamente tra i favoriti, ma la vittoria della seconda tappa ha fatto sicuramente cambiare idea anche ai più scettici. “Di sicuro questa è la mia migliore vittoria contro il tempo – afferma contento il vincitore della seconda tappa – sono felice anche perché è stato un successo inatteso”.
Resta ancora sul podio Mathieu van der Poel, stavolta però al secondo posto, seguito da Tom Dumoulin, ciclista su strada olandese, che conquista invece la maglia azzurra.
Prosegue l’8 maggio la terza tappa del Giro d’Italia: precisamente a Balatonfured, ultima tappa ungherese prima di arrivare effettivamente in Italia. Stavolta il podio cambia completamente: al primo posto vediamo Mark Cavendish, ciclista su strada e pistard britannico, che conquista la sua sedicesima vittoria alla celebre Corsa. “Sono contento di tornare a conquistare una tappa al Giro, ora sono vecchio ma sono sempre io” – afferma il vincitore al termine della giornata.
Segue poi Arnaud Demare, ciclista francese, che conquista la maglia bianca e il secondo posto; mentre vediamo come terzo classificato il ciclista colombiano Fernando Gaviria.
In quest’ultima tappa abbiamo anche assistito alla prima volata di gruppo: nel ciclismo questo termine sta ad indicare la fase finale di una corsa, durante la quale si crea una sorta di caos apparente poiché la vittoria è contesa tra un gruppo di due o più ciclisti per poi terminare con la vittoria di un unico corridore che riesce a distaccarsi agilmente da tutti gli altri.
Non ci resta che attendere i prossimi giorni per scoprire come evolverà la classifica del Giro. Riusciranno a rimanere sul podio gli attuali vincitori?
