Ucraina, Scalfi (Ist. Veronesi): UE mobiliti forze Peace Keepng a difesa di scuole e ospedali

“Bisogna trovare un modo per proteggere i bambini. Non solo in riferimento alla crisi Ucraina, ma in tutti i conflitti bellici nazionali e internazionali” scrive in una nota Laura Scalfi, Direttore Generale dell’Istituto G. Veronesi e di Liceo STEAM International.

“L’Unione Europea e la comunità internazionale hanno la responsabilità di intervenire con forze di peace keeping e di soccorso umanitario a difesa della popolazione civile e, in particolare, degli oltre 510mila bambini che, in Ucraina orientale affrontano i pericoli e i traumi di un conflitto (Unicef). Cecenia, Georgia, Siria, Donbas, Crimea, Ossezia” continua Scalfi, “quante altre dimostrazioni di forza servivano ai leader europei per capire che lo Zar Putin avrebbe fatto carta straccia del diritto internazionale.

Vogliamo aspettare che renda carta straccia anche quello umanitario? Nelle regioni di Donbass e Lugansk la tensione dura e matura da oltre otto anni. A Stanytsia Luhanska pochi giorni fa un colpo di mortaio sparato contro le mura di un asilo nido ha mancato per miracolo i suoi bersagli: i bambini erano in un’altra stanza e la maestra era in bagno. L’Unione Europea non può limitarsi alle sanzioni: serve uno sforzo di cooperazione umanitaria e di intervento di peace keeping per creare cordoni di sicurezza intorno a ospedali, scuole e asili nelle regioni dove il conflitto si sta accendendo di più, di ora in ora. Lavorare per creare spazi neutrali all’interno del Donbass e Lugansk e canali di protezione per i più fragili” conclude Scalfi “non è una possibilità sul tavolo dei negoziati, ma un dovere di tutti noi europei se vorremo continuare a definirci tali”.

Redazione Salernonews24

Redazione

La Redazione di SalernoNews24

Ultimi articoli di Redazione