Lutto nel mondo giornalistico, è venuta a mancare Donatella Raffai
E’ morta oggi a Roma, all’età di 78 anni, la nota conduttrice e giornalista Donatella Raffai, dopo una lunga malattia. Campana da parte materna, di Benevento, era pronipote del senatore marchese Nicola Polvere. Nasce a Fabriano, Donatella Raffai, dove i suoi si trovavano sfollati per la guerra in atto, qui trascorse l’infanzia e l’adolescenza.
A 16 anni la ritroviamo nel film Dolci inganni di Alberto Lattuada, dove interpreta una studentessa, poi si occupa del settore pubbliche relazioni nel settore cinematografico per la RCA e come curatrice d’immagine di alcuni cantanti a cominciare, dalla giovanissima Nada e Claudio Baglioni. Negli stessi anni rileva a Roma una quota del Piper, celebre locale della vita notturna capitolina in Via Tagliamento.
Nel 1971 inizia a lavorare alla Rai in vari programmi ma il vero successo arriva nel 1989 con la onduzione di Chi l’ha visto? al quale dà uno stile incisivo e accattivante che riscuote enorme consenso tanto che nel 1990 la Raffai vince sia il Telegatto che l’Oscar TV come personaggio televisivo femminile dell’anno. Nel pieno boom della cosiddetta TV utile, il programma raggiunge un apice di popolarità che resta tra i migliori risultati “storici” di Rai 3. Nel 1991 lascia la conduzione per prendere quella di Parte civile in prima serata su Rai 3, format di denuncia di ingiustizie verso i cittadini. Poi è la volta di 8262, rubrica quotidiana nata con l’obiettivo di fare da traino al TG3 delle 19. E’ autrice dei libri Chi l’ha visto? e Scomparsi edito dalla Rizzoli. Nel 1994 conduce un quotidiano d’approfondimento sulle interrogazioni parlamentari Filo da torcere. Tanti i programmi condotti ed i successi anche in mMediaset ma per gli italiani resterà il volto di Chi l’ha visto? condotto con serietà, professionalità e stile, apportando aiuto a tanti casi di persone scomparse.
