Salernitana- Juventus: il cuore dei tifosi non basta

salernonews24-sport-di Carlo Vetromile-

Una serata da grande palcoscenico quella vista nel turno infrasettimanale di Serie A tra Salernitana e Juventus. Circa 20.000 spettatori presenti Martedì allo stadio Arechi, una cornice di pubblico importante, ed una vera e propria dichiarazione d’amore esternata dai tifosi granata con una coreografia di alto livello che ha dimostrato a tutti la vera passione ed il vero attaccamento dei tifosi granata a questa maglia.

Purtroppo è sempre il rettangolo di gioco a parlare, e sempre in negativo. Ancora una sconfitta in campionato per la Salernitana, dopo il pareggio in extremis rimediato a Cagliari.

In casa arriva la Juventus di Max Allegri, reduce da un periodo non proprio brillante, ma che con le potenzialità della rosa si impone senza alcun problema su di una Salernitana ormai rassegnata ed incapace di reagire contro quasi tutti gli avversari, specialmente quelli di alto spessore.

Il possesso palla della Juventus è notevole, circa l’80%, ma lo è di più l’incapacità dei giocatori granata nel concludere un fraseggio di 3 o più passaggi verso la porta avversaria. I bianconeri sono squadra di livello contro la quale è difficile fare risultato, certo sicuramente, però si potrebbero fare almeno quei passaggi semplici che a quanto pare per la Salernitana risultano una lacuna costante in tutte le apparizioni di questo campionato.

Qualche tentativo rocambolesco di attacco è stato anche tentato, nel primo tempo un colpo di testa di Simy sfiora di poco il palo della porta bianconera. Per il resto dei primi 45 minuti solo Juventus. Con un uno-due al limite dell’aria granata, il numero 10 bianconero Dybala fa partire un sinistro micidiale sul quale Belec non può nulla.

Risultato fine primo tempo 0-1.

Il secondo tempo è la fotocopia del primo. La Salernitana non ha spunti in campo, causa anche l’assenza di Ribery, fermo ai box per problemi muscolari. Unico cenno di reazione è il tiro di Ranieri dal limite dell’area che colpisce in pieno il palo ed attraversa tutta la linea di porta uscendo fuori dal campo, sotto il clamore e lo stupore dei tifosi.

La Juve prende coraggio e insacca lo 0-2 con Morata, entrato da poco, grazie ad un’ennesima disattenzione difensiva, evitabilissima.

Incapaci di reagire i giocatori granata soccombono al giro palla dei piemontesi che vanno vicino allo 0 – 3 prima con Dybala, che si fa bloccare il tiro da Belec, e poi allo scadere sempre con lo stesso capitano juventino che sbaglia dagli 11 metri calciando il pallone in alto, merito anche del campo scivoloso causa pioggia.

Finisce così una delle tante comparse della Salernitana in questo campionato. La solita partita in cui i giocatori hanno fatto la loro semplice presenza e nulla più. Come sempre sono i numerosi tifosi al seguito a doverci rimette, specialmente in termini economici. A fine partita dopo la sconfitta i giocatori granata sono rientrati direttamente negli spogliatoi, passando sotto la curva Sud completamente indifferente, non degnandoli neppure di fischi dopo l’ennesima sconfitta, come successo in precedenza. Forse questo è il segno della rassegnazione verso i giocatori visibilmente distaccati dai valori e dalla dedizione nei confronti di questa maglia.

 

 

Carlo Vetromile