La ricetta del venerdì con lo chef Marianna Sessa: la tradizione nel Baccalà alla napoletana
-di Claudia Izzo-
La tradizione che avvolge le ricette è in grado di tramandarle oltre il tempo. E’ il caso di un’antica ricetta napoletana diffusasi in tutto il meridione caratterizzata da sapore, colore, odori del nostro meraviglioso Sud.
Stiamo parlando di un secondo di pesce conosciuto come Baccalà alla napoletana o Baccalà alla carrettiera. Questo gustosissimo piatto, facile da preparare è legato indissolubilmente al concetto ben noto alle nostre antiche massaie che nulla dovesse andare sprecato. Dunque questa ricetta nasce utilizzando il fritto del giorno precedente che veniva attualizzato grazie al sugo ricco di aromi dal sapore deciso.
La ricetta dello chef Marianna Sessa
Ingredienti per 4 persone
800 gr di baccalà ammollato
600 di pelati di pomodoro
200 gr di olive di Gaeta oppure nere
Uno spicchio d aglio
Capperi dissalati
Origani
Sale e olio qb
Procedimento
Infarinare i pezzetti di baccalà, soffriggeteli e metterli da parte.
In una pentola mettiamo l’ olio a riscaldare ed uno spicchio d ‘aglio che toglieremo appena sarà imbiondito.
Aggiungiamo le olive ed i capperi che avremo accuratamente sciacquato dal sale.
A questo punto peliamo i pelati (se dovessimo avere a disposizione i pomodorini del piennolo sarebbe meglio).
Facciamo andare una decina di minuti il pomodoro poi possiamo mettere il baccalà
poi, a seconda dei gusti, possiamo cuocere più o meno il sugo. A fine cottura aggiungere origano qb.
Consiglio dello chef: da abbinare un ottimo vino di Gragnano, non un bianco. Questo piatto così gustoso necessita di un vino corposo ma, allo stesso tempo, fresco.
Immagine a cura dello chef Marianna Sessa