Miranda Martino alla Provincia per il suo libro” Caduta in un gorgo di torbide passioni”
Intense le emozioni nell’ambito dell’ incontro svoltosi presso il Salone Bottiglieri alla Provincia di Salerno con Miranda Martino, incantevole diva italiana degli anni 60’, alla presentazione del suo libro libro “Caduta in un gorgo di torbide passioni “(Iacobelli Editore).
Una vita, quella della diva, vissuta intensamente tra il grande successo e la ricerca dell’amore vero, ma anche con fasi di dolori indelebili. Miranda, in quel mondo patinato, ha conosciuto l’orrore della violenza ed è per questo che il convegno è stata l’occasione per riflettere su questo spinoso tema, argomento sul quale sono intervenute l’ Associazione Fedra con il presidente avv. Stefania Forlani e l’associazione FED. ISA Kofoulatie con la prof.ssa Annarita Sessa. L’ evento è stato patrocinato dalla Provincia di Salerno con la presenza istituzionale della Consigliera di Parità Anna Petrone .
Non sono mancati altri prestigiosi ospiti come la criminologa prof.ssa Susanna Petrassi e la giornalista Carla Cavicchini della rivista Beesness. La serata, moderata dall’ avv. Azzurra Nella Manzione è stata allietata dalle melodie dei “Musicammore”, con la splendida voce di Francesco del Prete e dalle letture suggestive dell’ing. Vito Ferrara .
“Abbiamo avuto l’onore di ospitare Miranda Martino ed avere la testimonianza di una donna che ha rotto gli schemi con forza ed audacia, ripagata con la solitudine e, in alcune occasioni, con l’emarginazione nel suo stesso mondo in cui si censuravano comportamenti che oggi sono la normalità dopo le battaglie femministe” ha commentato l’avv Stefania Forlani.
“Ciò nonostante Miranda Martino è stata una diva, una donna di successo, cercata da autori come Morricone in campo musicale e Sthreller sul palcoscenico del teatro. Stimata dal Principe Antonio De Curtis ed invidiata da grandi attrici come la Mangano, la sua forza è nell’essere stata una donna indipendente nelle scelte e ciò in un momento storico in cui ancora esistevano il reato di adulterio ed il delitto d’onore; il suo esempio in un’epoca in cui era ancora difficile affermarsi come donna protagonista di se stessa mi consente di bandire quell’idea ridicola e malsana secondo cui le donne avrebbero meno successo perché non sono abbastanza spavalde ed aggressive, la storia dice tutt’altro ovvero che il limite che la donna incontra è esogeno, dipende dall’educazione e dal modello culturale imposto, diversamente non potremmo riconoscere il coraggio nelle donne afgane oggi e la forza delle eroine della Grecia antica, declamate nei versi del drammaturgo piu femminista di tutti i tempi, Euripide”
Una serata dinamica allietata dalle melodie dei “Musicammore “ con la splendida voce di Francesco del Prete e dalle letture suggestive dell’ing. Vito Ferrara . Incontro moderato dall’avv. Azzurra Nella Manzione.
