La ricetta del venerdì con lo chef Marianna Sessa, la tradizionale “Carbonara”, nata nel dopoguerra

-di Claudia Izzo

E’ sempre una questioni di incontri, nella vita come in cucina.  In quest’ultimo caso ad incontrarsi sono sempre gli ingredienti e gli eventi che danno vita a sapori nuovi.

Parliamo della Carbonara, piatto conosciuto e amato in tutto il mondo. La ricetta non è citata nel classico manuale di cucina romana del 1930 di Ada Boni perchè nata dopo la liberazione di Roma nel 1944. E’ una ricetta che racconta la venuta degli americani a salvare una Italia messa ginocchio dal Fascismo, nasce dunque durante la Seconda Guerra Mondiale quando i soldati americani in Italia crearono un piatto creato con gli ingredienti che avevano nelle loro razioni militari portate dagli Stati Uniti: il bacon, la pancetta affumicata, le uova in polvere, la crema di latte (panna). Qualcuno unì il tutto e nacque un capolavoro di arte culinaria.

Qui la ricetta presentata  dello chef salernitano Marianna Sessa.

Ricetta “Carbonara”
350 gr di spaghetti
150 gr di guanciale
5 tuorli d uovo
60 gr di pecorino
Sale qb
Pepe nero qb

Procedimento
Preparare la pentola con l’acqua , metterla sul fuoco e aspettare il bollore prima di cuocere gli spaghetti.
Tagliamo a listarelle il guanciale, riscaldare una padella antiaderente, mettere il guanciale a rosolare facendo molta attenzione che non si bruci; lentamente si scioglierà il suo grasso.
Quando il guanciale diventerà croccante lo togliamo dalla padella e lo mettiamo da parte.
Il grasso sciolto ci servirà una parte per lavorare le uova.
Prendiamo una bull e lavoriamo con una frusta i 5 tuorli inserendo il grasso del guanciale ancora caldo.

Le uova vanno sbattute senza mai fermarci, aggiungiamo poi  il formaggio, il pepe e poco sale.
Facciamo attenzione perché il guanciale è saporito ed anche il pecorino, quindi, assaggiamo prima di aggiungere sale. Il risultato deve essere una crema.
Buttiamo gli spaghetti, togliamoli al dente. Conserviamo un po’ di acqua di cottura che potrebbe servirci per mantecare.
Mettiamo gli spaghetti nella padella in cui abbiamo soffritto il grasso del guanciale e mantechiamo un po’. Mettiamoli nella bull con le uova, lavoriamoli velocemente, prima che diventino freddi.
Serviamoli e aggiungiamo formaggio, se necessita .
Buon appetito!

Fotografia a cura dello chef Marianna Sessa

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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