Salerno, Speciale Elezioni Sindaco 2021: intervista a Elisabetta Barone
-di Claudia Izzo-
Sostenuta da una coalizione civica di centrosinistra e dai grillini, si candida a sindaca di Salerno la Preside del Liceo Sperimentale Statale Alfano I, Elisabetta Barone. Raggiunta due volte nell’ultimo mese dall’ex Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, che ha affermato “Andiamo noi al ballottaggio, non certo il centro-destra”, la Barone mostra grinta e determinazione, la sua candidatura, “un modo per cambiare lo stato delle cose”, è appoggiata da sette liste.
Come nasce questa Sua scelta di candidarsi a sindaco?
La scelta non è stata facile, non mi aspettavo questa richiesta di candidarmi. Faccio la preside, si trattava di uscire dalla mia area confort! Ho vissuto una inquietudine a cui ho provato a sottrarmi, poi ho pensato che si doveva costruire un’alternativa. L’insistenza di tante persone mi ha spinto a fare discernimento, a interrogarmi seriamente su questa proposta… A mia figlia che mi chiedeva, ho ricordato Peppino Impastato, ho scelto di dire sì perché credo che bisogni partire dalla bellezza; ci metto la faccia per questa città. In più scendo in campo ben scortata; se non avessi percepito la volontà di cambiamenti in questa coalizione, non mi sarei candidata! Intellettuali salernitani hanno scritto parti importanti del programma dando un contributo importante alla coalizione, poi ho accanto amici, docenti universitari, che, anche se non tutti hanno partecipato direttamente, condividono questa volontà di cambiamento.
Cosa farà per Salerno, se eletta?
Prometto una trasparenza amministrativa, mi impegno a discutere il bilancio con la città sia in fase di rendicontazione che di bilancio. Bisogna dare dignità ai lavoratori e massima trasparenza.
La città ha talmente tante criticità, necessita di decisioni immediate. Abbiamo bisogno di una città pulita, di cura del verde, di un trasporto efficiente, di una città per i giovani. Per mia figlia non posso fare niente perchè ha deciso di andare a studiare a Roma, ma posso dare il mio impegno civico per i figli di questa città che non hanno futuro creando condizioni di sviluppo culturale, di sviluppo professionale, di vita qualitativamente dignitosa. La città ha fame di aspetti culturali. Abbiamo ragazzi brillanti e non esiste solo la stagione del Teatro Verdi che continua ad essere gestito da tre associazioni, trasformiamolo in Fondazione! Dobbiamo valorizzare i giovani talenti razionalizzando le spese, coordinandoci con l’auditorium del Conservatorio di Salerno. Abbiamo parchi in pieno degrado ed abbandono assoluto che dovrebbero essere contenitori culturali con opportunità di divulgazione della nostra realtà artistico-culturale. Luci d’artista deve diventare un brand salernitano, come ha fatto Torino, ideate su progetto di artisti salernitani. Individuiamo 5/ 6 luoghi che diventano luoghi tematici, mercatini di Natale tematici. Valorizziamo cioè questo tessuto urbano, il commercio, decongestioniamo il flusso turistico che non porta il desiderio di tornare. Dobbiamo valorizzare tutta la città affinché sia tutta attrattiva per un rilancio economico ripensato da persone che sanno pensare, con tour operator. Servono proposte nuove, itinerari emozionali, sollecitare cioè l’imprenditoria di Salerno in settori che trovano un turismo dedicato. Bisogna riannodare i legami con l’Università esigendo momenti pubblici con la città per restituire ai cittadini la capacità di lettura critica della città facendo crescere la consapevolezza di sviluppo e ricerca perché abbiamo bisogno di team interdisciplinari.
Dobbiamo rilanciare anche l’Uva Sanginella, formando cooperative di giovani, ripensare alla movida vista non come baretti ma offrendo attrattori adatti ai nostri giovani, atelier creativi in alternativa ai bar…
Qual è il suo messaggio ai cittadini salernitani?
Se vinco io, vince la città di Salerno. Abbiamo organizzato una resistenza, siamo i partigiani di questa storia civile e pacifica con una sana indignazione che non si esprime nel lamento ma nell’azione politica.
Di seguito, in ordine alfabetico, i candidati delle liste a suo sostegno.
I candidati della lista “Oltre”
Ambruso Antonella
Ansalone Silvio
Attanasi Silvia
Barra Katiuscia
Bellora Barbara
Canfora Michele
D’Amico Andrea
Faiella Tiziana
Gallo Leonardo
Gorga Maria
Grimaldi Manuela
La Motta Franco
Lamberti Caterina
Maisto Marianna
Naddeo Corrado
Natella Manuela
Pessolano Donato
Romano Anna
Sabatino Paola
Sansone Giovanna
Siano Alfonso
Sorgente Maria
Spaccamonte Caterina
Taverni Luigi
Tomeo Rossana
Torre Maurizio
Tortora Antonio
Toscano Fabio
Ventura Cristina
I candidati della lista “Movimento 5 Stelle”
Basso Alberto
Benincasa Raffaele
Calvanese Emma
Concilio Luisa
Coscia Ada
De Lauro Arturo Cosenza
De Nardo Carmine
De Nardo Marzia
Di Capua Francesco Paolo (Checco)
Di Donato Lorenzo
Di Giacomo Carmensara (Sara)
Galdi Michele
Gaudiosi Maria Gerarda (Gerardina)
Glielmi Eliana
Guariglia Anna
Lambiase Catello
Lo Iudice Brunantonio (Toni)
Murano Pierluigi (Pigi)
Nesterenko Olga
Pagliuca Alessandra
Pecoraro Claudia
Reggiani Lucia
Romano Giovanni (Gianni)
Russolillo Claudio
Sacco Corrado
Santoro Manuela
Scarpa Natalia
Ugatti Stefania
Tondo Salvatore
Tucci Alessandro
Vicinanza Gaia
Virtuoso Francesco
I candidati della lista “Davvero Verdi”
Anastasio Pasquale
Avossa Anna
Caputo Giovanni
Caputo Marilena
Casella Giovanni
Castella Ersilio
Chiuccarelli Carmine
Criscuolo Mauro
D’Amato Vincenzo
De Concilio Monica
De Maio Aniello
De Rosa Giulia
Di Gennaro Desiree
Esposito Anna Oriana
Ferroro Tullio
Fortunato Simone
Frasca Gianluca
Garofalo Giacomo
Graziuso Anna Elena
Greco Nicola
Guerra Antonio Simone (Antonello)
Ippoliti Lucio
Mammone Raffaella
Pacifico Veronica
Palladino Giuseppina (Giusy)
Papa Teresa
Pelliccia Pasquale
Radetich Errico (Roberto)
Ubbidiente Pietro
Ventura Giuseppe (Peppe)
Vlad Gabriel
Zappile Olga
I candidati della lista “Salerno in comune”
Bassi Raffaele
Bove Ciro
Campisi Giovanna
Comunale Davide
Controne Diamante
D’Acunti Paola
De Martino Gianluca
De Rosa Valeria
Del Manto Sara
Del Regno Giovanna
Esposito Emilio
Ferrigno Anna Maria
Forte Paola
Frigenti Stefania
Gargano Salvatore
Genovese Rosa
Giannone Guglielmo
Guadagni Gaetano
Guariglia Vincenzo
Lamberti Ivonne
Longo Lorenzo
Maucione Benedetta
Mautone Rosaria
Pagano Angela
Patella Simona
Russo Bernardetta
Santoro Antonella
Sonderegger Clorinda
Tafuri Francesco
Vaiola Maddalena (Cinzia)
I candidati della lista “Salerno città aperta”
Amabile Ida
Amuolo Adrian
Bruno Barbara
Caruso Veronica
Chechile Rosaria
Cuozzo Danilo
D’Amato Roberta
D’Orso Daniela
De Liogio Marco
De Rosa Manuela
De Sio Riccardo
Fava Loredana
Feo Roberto
Giordano Annalisa
Lamberti Luana
Liguori Paola
Liguoro Raffaella
Lucarelli Maria Rosa
Magliano Maria
Malamisura Basilio
Monetta Vincenzo
Principe Saverio
Rubino Vincenzo
Ruggiero Annarita
Russo Barbara
Sabatino Maurizio
Scairato Luigi
Senatore Mario
Smaldone Paolo
Tambè Filippa
Valletta Annarita
Vitolo Alessandro
I candidati della lista “Semplice Salerno – primavera salernitana”
Capasso Francesco
Casella Giuseppina (Pina)
Ceresoli Cinzia
Concilio Ugo
De Martino Anna
Eletto Giammarco
Esposito Agostino
Ferrara Rosanna
Forte Salvatore
Galdi Fabiana
Gizzi Lucia
Lazzaro Paolo
Mastropietro Errico
Matano Marco
Montuori Antonio
Paolantonio Eugenio
Paolino Federico
Pasculli Annarita
Pepe Romeo Mario
Ragone Maria Luisa
Rispoli Loredana
Russo Antonio
Sabbetta Raffaele
Salzano Carmine
Salvati Maria Grazia
Santoro Antonio
Santoro Canio
Saporito Alessio (Montecristo)
Tramontano Marianna
Viscido Emilio
Vitolo Diana
Zarrouk Karim
I candidati della lista “Waves”
Autuori Giuseppe
Barrella Melany
Celano Candida
Cetara Alessandra
Colella Piero
Di Bari Agostino
Di Maio Danilo
Di Pace Lucio
Di Serio Chiara
Foresti Carolina
Galdieri Anita
Gioia Denise
Isacco Simona
Pfeifer Carlo
Plastow Luca Finbar
Reppucci Susanna
Riccio Alex
Rufolo Margherita
Sabatino Serena
Verzola Deborah
Volpe Generoso