Arrivano i primi 3 punti, ma sono quelli per Obi!

salernonews24-Sport- di Carlo Vetromile-

Sconfitta di misura per la Salernitana, ieri a Reggio Emilia contro il Sassuolo. 0-1 il finale, a segno il neo campione d’Europa con la Nazionale Domenico Berardi. Nonostante la presenza di circa 3000 tifosi granata al seguito, gli uomini di Castori dopo sei giornate, restano in pianta stabile ultimi in classifica ad 1 punto.

Avendo concesso un turno di riposo al talento francese (Ribery non convocato), Castori cambia modulo e si presenta con un 4-3-1-2. Come per le precedenti partite, la Salernitana resiste un tempo prima di andare in svantaggio. Azione di ripartenza ben manovrata dal Sassuolo, cross sul secondo palo, dove Berardi lasciato libero non fallisce.

Prima da titolare per Kastanos sulla trequarti, qualche filtrante e cambio gioco con molti margini di miglioramento. Inversione di ruolo tra Gyomber sulla fascia e Gagliolo centrale di difesa. Il primo si è spinto molto sulla fascia fino a quando ha potuto, ma sono evidenti le lacune di ruolo. Il secondo in palese difficoltà sui movimenti in uscita e diagonali, specialmente sul goal subito. Si rivede Belec, decisivo in non poche circostanze, chiudendo lo specchio agli attaccanti nero-verdi con parate non solo per fotografi. Nella ripresa prova non brillante per Simy, ancora alla ricerca di una forma fisica adeguata, che in più di un’occasione ha sprecato, con poca precisione, la palla del pareggio. Attimi di preoccupazione per il centrocampista granata Obi che inizia a grondare sangue, colpito involontariamente al volto da Scamacca. Ottima prestazione per Federico Bonazzoli, entrato dalla panchina si presenta con un paio di tiri dalla distanza, forse l’unico giocatore ad aver provato a far male al Sassuolo. Sempre il numero 9 granata vicinissimo al pareggio, dopo una disattenzione difensiva del Sassuolo, con un colpo di tacco, che per poco non diventava un eurogoal, spiazza il portiere salvato in extremis solo dal difensore sulla linea di porta.

Adesso testa a sabato, dove i granata affronteranno il Genoa, reduce da una grande prestazione con il Verona e fresco della nuova proprietà americana.

Per portare a casa l’obiettivo, ovvero la salvezza, occorre però cambiare mentalità. Convincersi di poter vincere sia in casa che fuori, contro tutte le squadre e non semplicemente provare a segnare per recuperare lo svantaggio.

 

 

 

 

 

 

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Carlo Vetromile