Il centrotavola, elemento di decoro, non di disturbo

-di Clotilde Baccari-

Il centrotavola é una  sicura espressione dello stile e dell’ eleganza della tavola; esso dovrà decorare ma non disturbare, armonizzandosi con i colori della tavola.

Dovrà essere ben realizzato  perché, essendo a  diretto contatto con i commensali, dovrà essere gradevole e completare la piacevolezza dell’atmosfera,  ben rispondendo  allo stile dell’evento, rimanendo  in perfetta sintonia con i colori della tavola e integrandosi con la scenografia che accoglierà gli ospiti, anzi completandola.

La composizione floreale che apporterà gaiezza e colore alla tavola, dovrà essere in tema con la ricorrenza celebrata e realizzata nel rispetto della  stagionalità: in autunno si utilizzeranno piccole pigne, tronchetti, rami secchi,  ricci di castagne, foglie ingiallite; in primavera fiori luminosi e  radiosi nei loro colori; in estate elementi marini; in inverno aghi di pini, pigne resinose, bacche con morbide  sfumature e calde tonalità.

La composizione dovrà attenersi al numero degli ospiti, alla forma del tavolo; bisognerà fare molta attenzione alla forma e alle proporzioni del centrotavola affinché non sia di intralcio ai commensali e  non ne impedisca la conversazione, pertanto si utilizzeranno elementi piuttosto bassi.

Molti sono i materiali cui si potrà ricorrere per realizzare una bella decorazione floreale ma è sempre preferibile, per un centrotavola elegante e morbido nella forma, usare i fiori che dovranno essere freschi, con gambo corto e di calde sfumature ben armonizzate con la tonalità della tavola, con cromatismi delicati volti  a creare una continuità tra i fiori centrali, quelli di riempimento e tutto quanto contribuisca all’atmosfera che si intende creare. Bisognerà evitare, inoltre, di utilizzare fiori o erbe profumate che potrebbero disturbare i convitati, ricordando sempre che la vera eleganza e sobrietà consiste nella semplicità.

Anche le candele andrebbero evitate, soprattutto quelle profumate : preferibili sempre i ceri bianchi, facili ad adattarsi a qualsiasi allestimento.

La composizione floreale deve esprimere il connubio tra la necessità dell’occasione, il gusto dei padroni di casa e l’ambiente allestito per l’evento, risultando  un prodotto di arte, creatività e giuste regole.

Fantasia e buon gusto sono gli ingredienti per un centrotavola che rallegri e risulti gradito agli ospiti: tono su tono, con un contrasto basato sul verde di riempimento con foglie più piccole per rendere piena la composizione e foglie più lunghe vellutate per slanciarla; foglie, rami e tronchetti daranno risalto al colore dei fiori che si alterneranno con le loro diverse dimensioni.

Nel centrotavola dovrà esserci un colore primario: il bianco esprime equilibrio ed armonia; il verde  è espressione di leggerezza e di semplicità; il giallo è radiosità; il color oro, così frequente sui sarcofagi egiziani e  nelle icone bizantine, simboleggia eleganza, esclusività, ricchezza e divinità.

Si può dire che il centrotavola riesca a parlare agli ospiti perché segno del tono dell’evento: elegante, informale, romantico. Esso è espressione della cura nel far festa, il risultato di rapporti umani ben curati, il modo personale di rapportarsi agli altri  e soprattutto agli amici poiché è vero quanto diceva Anthelne Brillant-SavarinColui che riceve i suoi amici e  non dà nessun tocco personale al pranzo che ha preparato, non è degno di avere amici”.

Clotilde Baccari

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