Pane & Blockchain. Si fa presto a dire blockchain!

La maggior parte di voi avrà sentito parlare sicuramente di Blockchain. Ma che cos’è questa tecnologia, e come potrà impattare nella nostra la quotidianità, ed in particolare per il settore del food? Lo scoprirete soltanto seguendo il webinar, dal titolo “Pane & Blockchain, si fa presto a dire blockchain”, che si terrà lunedì 7 giugno alle ore 17,30 sulla pagina Facebook di Infofood.

La rivoluzione tecnologica della blockchain ci obbliga a ripensare all’intera filiera del settore del food ed ai suoi scenari futuribili. L’industria alimentare italiana ed il Food Made in Italy presentano un grande potenziale di applicazione di questa tecnologia.

Il titolo del webinar sta ad indicare tre diversi aspetti che saranno sottolineati durante il webinar.

Pervasività della tecnologia, diffusione nei beni di uso quotidiano, ed il grande expertise dei relatori invitati, fra i massimi esperti della materia.

Nel corso del webinar, infatti, saranno analizzati i cambiamenti strategici, operativi ed organizzativi che avranno impatto sulla filiera produttiva alimentare e che avverranno grazie alla blockchain, senza dimenticare i miglioramenti sulla sicurezza e sulla tracciabilità dei prodotti alimentari, sui pagamenti e sul delivery. Basti pensare che già molte aziende in Italia sfruttano la “catena a blocchi” per garantire una maggiore sicurezza a livello di tracciabilità delle materie prime, degli alimenti, delle risorse necessarie alla produzione.

Dopo la pasta Barilla, il Bacio Perugina e non ultimo il caso della Birra Peroni, il Made In Italy adotta tale tecnologia, proponendo un nuovo dialogo con il consumatore, tutelando dalla contraffazione, parlando di qualità, sostenibilità, innovazione e tracciabilità.

A far gli onori di casa Nicola Carrano – Export Manager e Frank Maria de Feo – esperto in Marketing Evolution e Businessing,  che introdurranno la prima parte del webinar con la presentazione del libroBlockchain, storia di un riconoscimento” di Angelo Strazzella, tra i primi 100 influenti al mondo sulla blockchain, con Enrico Cogno sociologo, giornalista e storico formatore che dal 1977 ha contributo alla crescita professionale di generazioni di comunicatori e marketer di spessore nazionale ed internazionale.

Saranno toccati argomenti che riguardano la vita dell’autore, la sua vasta conoscenza dei processi aziendali e della blockchain ed infine la sua vision sul cambiamento necessario che le aziende dovranno avere per uscire del post pandemia “permettendo alle loro ali di far spiccare il volo pur ritrovando il gusto delle proprie radici”.

Nella seconda parte proseguirà il confronto con gli esperti di settore, Nicola Savino, lo specialista della digitalizzazione a norma, e Pino Coletti digital food innovator e difensore del Made in Italy grazie all’applicazione Authentico.

Francesco Maria de Feo

Francesco Maria de Feo, noto anche come Frank, è un professionista nel campo del marketing e della comunicazione. Laureato in Economia presso l'Università di Salerno, si è specializzato in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche presso il Centro Studi Cogno & Associati a Roma. Ha maturato esperienza sia nel settore privato dell'ICT (Information and Communication Technology) che nel settore pubblico, applicando il marketing alla ricerca. Frank è attivo nella formazione, condividendo le sue conoscenze nel marketing e nella comunicazione visiva. Ha collaborato con entità di prestigio come Confindustria Nazionale e varie università, tra cui la Luiss Guido Carli, il Politecnico di Milano e l'Università degli Studi di Salerno. La sua rete di collaborazioni si estende anche a organizzazioni come la Federazione Italiana Relazioni Pubbliche (FERPI), l'Associazione Italiana contro lo Stress e l'Invecchiamento Cellulare (AISIC), l'Istituto Dermopatico dell'Immacolata (IDI), oltre a diverse importanti aziende e istituzioni. Nel suo lavoro, Frank si occupa di creare e posizionare brand, incontrare clienti, degustare cibi, bere vino e visitare città, integrando la sua passione per l'enogastronomia con le sue competenze professionali. Utilizza i social media per condividere esperienze e conoscenze, ad esempio su piattaforme come Facebook, Instagram e LinkedIn.