Gocce e versi come pioggia improvvisa – poesie di Federica Carella
A cura di Denata Ndreca
Poesie scelte da “Controvento”
riporre con cura
nella valigia tua …
camicie
pantaloni
giacche
bagnate da lacrime
senza barriere,
gocce
come pioggia improvvisa
appaiono,
colorano le stoffe lì
pronte per il viaggio…
purtroppo
sei già partito
e
tutto di te è rimasto…
anche l’odore,
quello non lo hai portato via
è rimasto
a tormentare le mie narici…
e vorrei
imprigionarlo in un barattolo
perché
anche lui
partirà…e più potrò sentirlo.
ho preparato
la valigia
e
le tue cose
più saranno
più vedrò,
resterà il ricordo
e
nessuno
mai
potrà portarmelo via
lui…il ricordo,
resterà con me
sempre
perché partire non potrà
aggrovigliato
nella mia mente.
a mio fratello con Amore.
***
Fuori da me
non sento niente,
il mio corpo
statico appoggia su di sè
il nulla…
orecchie sorde
occhi ciechi
annullano i colori
i suoni…
la primavera
è fuori da me…
cammino
e
resisto
sorrido
ma…
è un riflesso condizionato.
fuori da me
il sole
il verde vicino a casa mia
non sento
non vedo
non voglio parlare,
lasciatemi
ad ascoltare
i miei silenzi.
***
La resa
Racchiudo nei silenzi
i miei pensieri stanchi
e
sorda
quasi cieca,
cammino dondolante insicura
sempre un passo indietro,
davanti
ti vedo lontano,
allungo i miei passi
ansimanti
rincorro un te che non c’è più…
distante
avanza veloce
non aspetta
io corro
corro
e…
è tutto inutile.
Federica Carella è nata a Colleferro, vive a Carpineto Romano. Nel 2015 nasce “Frammenti”, la sua prima esperienza di pubblicazione con una raccolta di poesie e racconti, premiata con un terzo posto nella sezione poesia edita del Premio Biennale Letterario Internazionale dei Monti Lepini. Nell’Agosto del 2018 la sua seconda pubblicazione, “Controvento ” dedicata al fratello Franco, scomparso prematuramente. Alcuni componimenti suoi fanno parte in varie antologie di poeti contemporanei italiani.
