19 Aprile 1956: l’ultima favola dei tempi moderni, Grace Kelly e il principe Ranieri

-di Giuseppe Esposito-

Nei primi anni Cinquanta il ricordo del terribile conflitto mondiale che aveva insanguinato l’Europa intera era ancora vivido nella memoria di tutti. Il mondo aveva voglia di dimenticare, di voltare pagina e di sognare, se possibile.

A suscitare i sogni erano in gran parte il cinema ed i giornali che riportavano quanto accadeva in quello che allora era chiamato il bel mondo, popolato da attori e da ciò che rimaneva delle vecchie aristocrazie. Un mondo lontano dalla vita delle persone comuni e quindi atto ad alimentare la loro fantasia. Avvenne così che proprio quei due mondi si incontrassero per dar luogo ad un evento che possiamo interpretare come l’ultima favola dell’era moderna.

A metà aprile del 1955 Grace Kelly, l’attrice americana, interprete di tanti film di Alfred Hitchcock, si trovava in Costa Azzurra per promuovere e presentare al Festival di Cannes il film “Un a ragazza di campagna”, per il quale aveva vinto l’Oscar quale miglior attrice protagonista. In quella occasione il principe Ranieri, sovrano del piccolo principato di Monaco, quasi un reame da mondo delle favole, chiese di poterla incontrare. Se ne ebbe un rifiuto per le prime due volte. Ma al terzo tentativo ebbe la sua occasione, poiché l’organizzazione della casa produttrice Metro Goldwin Mayer organizzò un servizio fotografico il cui set era stato fissato proprio nella rocca monegasca. Durante l’incontro il principe invitò l’attrice ad una visita del suo palazzo. L’incontro fu naturalmente ripreso dai fotografi e le sue immagini riempirono le pagine dei rotocalchi di tutto il mondo. Grace indossava un abito con decori floreali rosa su un fondo blu. Dopo il primo incontro ve ne fu un secondo, in occasione di un  cocktail party organizzato  a Cannes. Tra i due si stabilì una fitta corrispondenza epistolare, abitudine, oggi, del tutto incomprensibile. Scambio  che durò per circa un anno.

Durante le festività di Natale di quel 1955 Ranieri fu ospite dei Kelly nella loro residenza di East Falls ed in quella occasione chiese a Grace di sposarlo. La proposta fu accettata e ne fu data notizia nel corso della conferenza stampa organizzata al Philadelphia Country Club. La stessa sera fu organizzato un gran ballo al Waldorf Astoria di New York, in onore dei futuri sposi. Era il 5 gennaio 1956. Per l’occasione Ranieri aveva donato alla fidanzata un anello appartenente al tesoro dei Grimaldi e costituito da due cerchi d’oro  e rubini con un diamante centrale, nel frattempo aveva anche ordinato a Cartier un anello con un diamante da 10,5 carati, tagliato a smeraldo e due altri diamanti laterali con taglio a baguette.

Il matrimonio fu fissato per il 19 aprile del 1956.

Due settimane prima di quella data, Grace, con 65 familiari al seguito si imbarcò, a New York,  sul transatlantico U.S.S. Constitution alla volta dell’Europa. Quando giunse a Monaco trovò ad accoglierla più di 20.000 abitanti del Principato.

Nel rispetto del Codice di Napoleone, il matrimonio era stato organizzato in due fasi. La prima era quella del rito civile, celebrato nella Sala del trono e officiato dal ministro della Giustizia di Monaco. Ad assistervi vi erano 80 invitati, tra cui 24 rappresentati della maggiori nazioni straniere. La sera vi fu un gran Gala organizzato presso il teatro de l’Opera di Montecarlo.

La seconda fase era costituita dal rito religioso che fu celebrato nella Cattedrale di Monaco. Questa volta nella chiese vi erano 700 invitati e l’officiante era il Vescovo di Monaco. Il rito prevedeva che ad entrare per prima in chiesa fosse la sposa al braccio del padre John Kelly.Dopo vi fu l’arrivo dello sposo annunciato dagli squilli delle trombe.All’uscita dalla cattedrale gli sposi montarono a bordo di una lussuosa Rolls Royce, dono della popolazione del principato.

In serata si tenne il ricevimento all’Hotel de Paris cui presero parte 600 invitati e 3000 abitanti di Monaco. La torta nuziale aveva sei ripiani con alla sommità una riproduzione in pasta di zucchero della rocca di Monaco. Il taglio della torta fu eseguito con la spada da cerimonia di Ranieri. L’intera cerimonia, fu ripresa, come da contratto dalla Metro Goldwin Mayer e le immagini furono diffuse in tutto il mondo.

Naturalmente le riviste femminili ed anche le altre non poterono fare a meno di soffermarsi sulle toilettes indossate da Grace in occasione del doppio rito. Per il rito civile, nella sala del trono la sposa indossava un abito di taffetà rosa guarnito di pizzi color crema, colo alto, gonna svasata, guanti e calottina alla Giulietta.

L’abito per il rito religioso aveva richiesto sei settimane di lavoro di due dozzine di sarte. Erano stati impiegati 23 metri di taffetà bianco, 90 metri di seta peau de soie per lo strascico, tulle e pizzo di Bruxelles vecchio di 125 anni. Entrambi gli abiti erano stati realizzati dall’atelier di Hélène Rose. Gli abiti dello sposo erano stati realizzati, invece, prendendo a modello delle uniformi di Napoleone Bonaparte.

Alla fine del ricevimento gli sposi si imbarcarono sullo yacht Deo Juvante, per una crociera in Mediterraneo della durata di sette settimane. C’era davvero materia per alimentare la fantasia delle persone comuni in tutto il mondo.

Il matrimonio durò 26 anni e fu interrotto dalla morte di Grace, a soli 53 anni, avvenuta  in seguito ad un incidente d’auto nel 1982. Ranieri sopravvisse alla moglie e morì, all’età di 82 anni, il 16 aprile 2005, quasi in corrispondenza del 49° anniversario di quelle nozze fiabesche.

“Principe Ranieri e Grace Kelly” by Giasta08 is licensed with CC BY-NC-SA 2.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.0/

“Grace Kelly’s Civil Wedding Dress” by thefoxling is licensed with CC BY-NC-SA 2.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.0/

“Grace Kelly’s Wedding Dress” by thefoxling is licensed with CC BY-NC-SA 2.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.0/

Giuseppe Esposito