AstraZeneca adesso solo per gli over 60
di Edoardo Maria Duilio-
Dopo aver studiato 62 casi di trombosi cerebrale e 24 all’addome fino alla data del 22 marzo, presenti sul databese dell’EMA, di cui 18 fatali, alla fine è stata riscontrata un’associazione tra il vaccino AstraZeneca dell’azienda biofarmaceutica anglosvedese operante nella ricerca scientifica ed i casi di tromboembolismi associati a trombocitopenia in persone al di sotto dei 60 anni per lo più donne; eventi accaduti entro i 14 giorni dalla somministrazione. Ma gli studi non finiscono qui.
Insomma, la somministrazione in sè non predispone a trombosi secondo quanto si legge nella circolare del Ministero della Salute ma questi episodi sono più “plausibili” e frequenti” in soggetti fino ai 60 anni di età. Conclusione? Utilizzo di AstraZeneca per gli over 60. Questo è quanto è stato deciso dal Ministero della Salute con il Ministro Roberto Speranza, dall’EMA, European Medicines Agency e dall’AIFA, Agenzia Italiana del farmaco e questo è l’orientamento della Germania, Francia, Spagna.
La confusione e la sfiducia crescono tra coloro che hanno visto morire i loro cari per un vaccino e per coloro al di sotto dei 60 anni che stavano attendendo la seconda somministrazione del vaccino. Ma anche in questo il Presidente del Consiglio Superiore della Sanità, Franco Locatelli, è stato chiaro, non ci sarebbero elementi per scoraggiare la somministrazione della seconda dose. “I benefici superano, cioè, di gran lunga i rischi” ha affermato la direttrice dell’EMA, Emer Cooke, invitando alla vaccinazione. Intanto si attendono gli sviluppi di tutta la situazione riguardante i vaccini per uscire dall’epidemia capace di mettere in ginocchio il mondo intero.
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