Da oggi 8 marzo, Campania in zona rossa, tutto ciò che non si può fare

Con i quasi 100mila morti e superata la soglia dei 3 milioni di contagiati dall’inizio della pandemia, ecco una nuova stretta per l’Italia. Friuli Venezia Giulia e Veneto in arancione, Campania, Molise e Basilicata in rosso, restano in giallo  solo Calabria, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta, anche se si prevedono ulteriori cambi di colore.

Dunque, Campania in Zona Rossa. Cosa cambia?

Spostamenti.

Le limitazioni agli spostamenti restano  dalle ore 22 alle 5. In caso di controlli, deve sempre essere mostrata o compilata al momento l’autocertificazione.

Dal 24 febbraio al 27 marzo 2021 non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

Resta il divieto di spostamento tra regioni anche di diverso colore, tranne – di nuovo – per comprovate esigenze.

Come in tutte le regioni, è sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, tranne che per le seconde case fuori dalla Regione o Provincia autonoma.

Attività commerciali

Chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne i rivenditori di generi alimentari, le farmacie, le parafarmacie, i tabaccai, le edicole.

Aperti lavanderie, ferramenta, ottici, fiorai, librerie, cartolerie, informatica, negozi di abbigliamento per bambini e di giocattoli, profumerie, pompe funebri, distributori automatici.

Centri commerciali, le uniche attività aperte al loro interno sono gli alimentari, le farmacie, le parafarmacie e i tabaccai, mentre tutti gli altri negozi verranno chiusi.

I mercati possono vendere solo generi alimentari.

Prevista anche la sospensione, in zona rossa, dei servizi dei saloni di barbiere e di parrucchiere.

Vendita con asporto di cibi e bevande: è possibile dalle 5.00 alle 22.00
– dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
– dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25).
Consegna a domicilio: E’ consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire sempre nel rispetto delle norme che riguardano il confezionamento e la consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.

Sport– Chiuse palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali.Possibili le prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Allo stesso modo, sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.
Vietato lo svolgimento degli sport di contatto. Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale.

Sergio Del Vecchio Sergio Del Vecchio

Sergio Del Vecchio

Dottore commercialista, giornalista pubblicista, appassionato d’arte, di musica e di fumetto. Ama leggere, disegnare e dipingere. Nel suo percorso professionale si è occupato di formazione e terzo settore. Ha costituito l’Associazione Salerno Attiva – Activa Civitas con cui ha organizzato a Salerno 10 edizioni di VinArte, un format di successo che univa il mondo del wine all’arte nelle sue declinazioni. Nel 2017 è tra i fondatori dell’Associazione culturale Contaminazioni, con cui ha curato diversi eventi e l’edizione del libro “La primavera fuori, 31 scritti al tempo del coronavirus” di cui è anche coautore. Colleziona biciclette e tra i fornelli finge di essere un grande chef.

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