In memoria di Tramonte e Cristiano, vittime innocenti della ‘ndrangheta, il Premio d’Arte TeC

-di Sergio Del Vecchio-

Nasce il Premio d’Arte TeC, una testimonianza artistica per ricordare e chiedere verità e giustizia per Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte, i due cittadini di Lamezia Terme barbaramente uccisi dalla ‘ndrangheta all’alba del  24 maggio del 1991, mentre compivano il proprio dovere.

Il caso.

I due netturbini erano infatti dediti a ripulire le strade  quando Ciccio Tramonte viene investito da una raffica di 18 proiettili esplosi da una mitragliatrice, uno dei quali, dopo averlo colpito raggiungerà il cuore del collega Pasquale Cristiano. Il terzo netturbino, Eugenio Bonaddio, riesce miracolosamente a fuggire.

Tra paure e timori esce fuori l’identikit del killer coinciderebbe con Agostino Isabella, soggetto conosciuto alle forze dell’ordine e vicino alle famiglie ‘ndranghetiste di Lamezia. La testimonianza principale di Bonaddio viene fatta crollare  da  un riconoscimento esitante. E’ l’11 maggio 1992, Isabella viene rinviato a giudizio  davanti alla Corte d’Appello di Catanzaro.

A costituirsi parte civile sono le famiglie di Ciccio Tramonte e Pasquale Cristiano, Eugenio Bonaddio e il comune di Lamezia Terme.  Nonostante le testimonianze e le prove, Isabella viene assolto per non aver commesso il fatto il 19 giugno del 1993. Se la sentenza porta in sè un’atroce sconfitta, riconosce la matrice ‘ndranghetista dell’omicidio Tramonte – Cristiano.  Nessun processo d’appello è stato celebrato perché  a causa della scadenza dei termini da parte del PM che ha presentato in ritardo il ricorso alla sentenza di primo grado. La sentenza che ha assolto Agostino Isabella è divenuta definitiva il 18 luglio 1996.

La cultura, quindi, in loro ricordo e delle vittime innocenti delle mafie. A trent’anni dalla tragedia, le loro voci e la loro memoria ritornano tramite una serie di concorsi che, attraverso mezzi di comunicazione artistici, mirano a veicolare un messaggio di sensibilizzazione al tema della legalità quale principio cardine anche dei semplici gesti di ogni giorno.

Il premio è ideato da Antonello Iovane in collaborazione con Nerd30, redazione Nerd presente sul suolo Calabrese.

Premio TeC, sezioni concorso artistico 

Il premio si suddivide in tre sezioni: Letteratura, Fotografia e Arte. 

A partire dal concorso letterario, con cui si ha la possibilità di ottenere una proposta di pubblicazione del proprio manoscritto da parte della casa editrice Link edizioni, oltre che riconoscimenti per i migliori racconti sul tema “Piccoli gesti quotidiani per sconfiggere il malaffare e l’indifferenza, per sentire così ogni mattina il fresco profumo della libertà”. A questo si affianca un contest fotografico, realizzato in collaborazione con la Sezione Aurea di Lamezia Terme, i cui scatti dovranno focalizzare il concetto “il territorio, la partecipazione, l’ambiente, la bellezza, gesti quotidiani in nome della legalità”.

Non poteva mancare, infine, un concorso dedicato all’arte del disegno. Gli artisti emergenti dovranno raffigurare la legalità, concepita come l’eterna lotta tra il bene ed il male, per aggiudicarsi una borsa di studio messa a disposizione dalla prestigiosissima Scuola Internazionale di Comics, spendibile anche nella sede di via Tarsia a Napoli, cofanetti di libri selezionati ed offerti dalle case editrici Bao Publishing e Becco Giallo Edizioni, o ancora un set carboncino da disegno con relativo album A3 messi a disposizione da Mondo Artista Gruppo Gerstaecker.

Ove le condizioni sanitarie lo consentiranno, foto e disegni saranno oggetto di due mostre allestite a Lamezia Terme e che si concluderanno con la premiazione dei vincitori, anche della sezione letteratura, nel quarto week end di maggio 2021. Inoltre, sempre norme Anti-covid permettendo, successivamente le mostre potranno essere itineranti su tutto il territorio nazionale.

Premio TeC, informazioni e adesioni al bando

Il Premio d’Arte TeC è, dunque, concepito anche come una vetrina in cui gli artisti emergenti hanno la possibilità di dare sfogo alla propria passione, mettere in mostra il proprio talento e creare rete tra le proprie passioni. Per tal motivo, la partecipazione è gratuita.

Sono aperte le adesioni alla manifestazione, inoltre, a enti interessati, visto che vi sono già altri Comuni e Associazioni che hanno chiesto di poter condividere l’idea e il progetto culturale.

Sergio Del Vecchio Sergio Del Vecchio

Sergio Del Vecchio

Dottore commercialista, giornalista pubblicista, appassionato d’arte, di musica e di fumetto. Ama leggere, disegnare e dipingere. Nel suo percorso professionale si è occupato di formazione e terzo settore. Ha costituito l’Associazione Salerno Attiva – Activa Civitas con cui ha organizzato a Salerno 10 edizioni di VinArte, un format di successo che univa il mondo del wine all’arte nelle sue declinazioni. Nel 2017 è tra i fondatori dell’Associazione culturale Contaminazioni, con cui ha curato diversi eventi e l’edizione del libro “La primavera fuori, 31 scritti al tempo del coronavirus” di cui è anche coautore. Colleziona biciclette e tra i fornelli finge di essere un grande chef.