Elezioni Regionali e referendum Costituzionale 2020
Con quasi il 70% al Referendum Costituzionale sul taglio dei parlamentari ha vinto il SI e sono concluse anche le Elezioni Regionali 2020 con le loro scie di festeggiamenti o delusioni, a seconda dei casi. Certo, respirare l’atmosfera dello spoglio delle schede è qualcosa che va a concludere mesi e mesi di incontri da parte dei candidati, di progetti, di comunicazione realizzata, chi egregiamente, chi in modo approssimativo.
Salerno alle due di stanotte era avvolta da un’atmosfera di attesa, di conteggi, di prospettive. Dislocate nei vari punti della città le cabine di regia di queste Elezioni Regionali 2020 trasudavano sogni di futuro.
In provincia di Salerno.
Nel Pd Franco Picarone e Simone Valiante sono stati i più votati; Nino Savastano di Campania Libera; Luca Cascone di De Luca presidente; Andrea Volpe del Partito Socialista; Tommaso Pellegrino di Italia Viva.
Ed il futuro è iniziato.
In Campania.
A vincere in Campania è il centrosinistra con quasi il 70%; la Regione infatti sarà guidata da Vincenzo De Luca che ha stravinto contro il candidato di centrodestra, Stefano Caldoro, rimasto più o meno al 18% mentre la Lega resta al 5%.
Il Centro Sinistra ha vinto anche in Toscana e Puglia.
In Toscana.
In Toscana Eugenio Giani, rappresentante del Pd ha vinto con il 48,6 % dei voti; mentre Susanna Ceccardi, sostenuta dal centrodestra e dalla Lega, ha ottenuto il 40,4 % dei voti.
In Puglia.
Qui a vincere è Michele Emiliano, governatore uscente, con il 46,9 % mentre Raffaele Fitto, del centrodestra ha totalizzato il 38,9 % dei voti.
In Veneto.
Il centrodestra che è al governo in 15 regioni su 21, ha vinto nel Veneto, Liguria. E’ nelle Marche che è proprio il colore politico ad essere cambiato, dopo 25 anni di centrosinistra è al potere un candidato di Fratelli d’Italia.
Luca Zaia, governatore uscente nel Veneto ha ottenuto il 76% dei consensi, mentre il suo avversario di centrosinistra, Arturo Lorenzoni ha ottenuto il 15,7 %.
Nelle Marche.
Nelle Marche ha vinto il centrodestra, Francesco Acquaroli con il 49,1 per cento dei voti. Maurizio Mangialardi, del centrosinistra, ha ottenuto il 37,6 % dei voti, Gian Mario Mercorelli l’8,6%
In Val d’Aosta
In Val d’Aosta la Lega è il primo partito, con percentuale del 23,90%.
