WWF: l’ora della terra al tempo del Coronavirus

Da casa riflettiamo sul legame tra rispetto dell’ambiente e salute dell’umanità- di Vincenzo Iommazzo-

Sabato 28 marzo alle ore 20,30 torna Earth Hour (L’Ora della Terra), l’evento del WWF che da un lato mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi climatica e il riscaldamento globale attraverso lo spegnimento per un’ora dei principali monumenti a livello mondiale e, dall’altro, punta a coinvolgere direttamente i cittadini attraverso un gesto semplice e concreto: spegnere la luce della propria abitazione per un’ora.

Earth Hour 2020 arriva, stavolta, in un momento particolare e drammatico, caratterizzato dall’emergenza legata al contagio da Covid-19 che impone a tutti i cittadini italiani e a quelli di molti altri paesi misure di sicurezza straordinarie.

Per questa ragione il WWF Italia ha deciso di trasformare la consueta festa di piazza in una grande attivazione digitale che punta a coinvolgere da casa quante più persone sia possibile nella lotta al cambiamento climatico.

Purtroppo, non potranno esserci piazze gioiose ed eventi popolari ma si leverà comunque una voce forte che chiede di invertire la rotta fin qui tenuta, puntando con decisione la prua verso un futuro sostenibile. La parola chiave di Earth Hour quest’anno è “insieme”. Insieme si può vincere la sfida che tutto il Pianeta sta affrontando contro un’emergenza sanitaria senza precedenti. Insieme si può chiedere alle istituzioni, all’economia e agli individui un’assunzione di responsabilità verso il futuro, attuando concretamente l’Accordo di Parigi di cinque anni fa sul clima e impegnandosi, insieme, per un New Deal for People and Nature che scriva nuove regole per il nostro rapporto con il pianeta”.

COSA AVVIENE IL 28 MARZO

Dalle 20:30 alle 21:30 in Italia, nei principali luoghi simbolo di molte città italiane si spegneranno le luci, così come a Roma quelle del Colosseo e di San Pietro.  Nella stessa ora alcuni artisti italiani molto noti daranno un contributo musicale trasmesso sui canali social del WWF Italia: tra gli altri il grande pianista jazz Danilo Rea e la figlia Oona Rea.

A loro si uniranno giovani artisti emergenti che sono invitati a pubblicare un proprio contributo usando gli hashtag della giornata #EarthHour #UnOraPerItalia e taggando i profili social del WWF Italia (Instagram: @wwfitalia, Facebook: @wwfitalia e Twitter: @WWFItalia).

“UN’ORA PER LA TERRA, UN’ORA PER L’ITALIA”

Alla maratona degli spegnimenti nella serata di sabato 28 marzo tutti i cittadini possono partecipare postando sui propri profili social un video della singola iniziativa per il clima con gli hastag #EarthHour #UnOraPerItalia.

Prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria, oltre 90 comuni italiani Italia avevano risposto all’invito del WWF e aderito a Earth Hour 2020. A cominciare da Venezia, che avrebbe dovuto ospitare l’evento centrale italiano, ma anche oltre a Roma, Milano, Pistoia, Palermo, Chieti, Isernia, Messina e Catania. Purtroppo, la crisi in atto non permetterà a molte città di partecipare, ma importante è l’interesse dimostrato e la vicinanza ai temi sollevati dall’evento in questo momento così difficile.

Una conferma importante arriva da Napoli, dove grazie agli attivisti del WWF locale e alla presidente Ornella Capezzuto, attraverso Facebook e Instagram si sta svolgendo una campagna di mobilitazione sull’ambiente e la sostenibilità delle nostre scelte quotidiane: dal risparmio idrico a quello energetico, dal verde pubblico alla raccolta differenziata, dal riciclo e corretto smaltimento della plastica alla limitazione degli sprechi nella spesa alimentare.

EARTH HOUR PER I PIÙ PICCOLI

Sulla pagina web del WWF e sui canali digitali dell’associazione verranno proposti nuovi e divertenti EcoTips per aiutare i più piccoli a trascorrere in modo  interessante le giornate a casa divertendosi ed imparando nuove cose sui cambiamenti climatici e sulla sostenibilità. Si potrà fare un esperimento per scoprire come si “produce” l’effetto serra o scoprire facili ma importanti consigli per risparmiare energia; per invogliare alla manualità, ci saranno le indicazioni per costruire un originale forno solare e degli origami sulle specie simbolo del cambiamento climatico, orso polare e pinguino.

RICONOSCIMENTO

Significativamente, ad Earth Hour 2020 è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica come riconoscimento per il valore della manifestazione fortemente voluta nonostante questa situazione di emergenza.

“Dalla salute del Pianeta – dichiara Claudio d’Esposito del WWF Terre del Tirreno, facendo eco alle affermazioni della presidente del WWF Italia Donatella Bianchi – dipende la salute dell’umanità e quindi anche la nostra. Così come ha messo in luce l’ultimo report del WWF Italia “Pandemie, l’effetto Boomerang della distruzione degli ecosistemi”, la relazione tra la perdita di Natura e le epidemie è fortissima e il cambiamento climatico in atto è tra le principali cause di perdita di biodiversità. I disboscamenti, anche urbani, aggravano enormemente la situazione: la possibilità di insorgenza di patologie respiratorie e polmonari è stata messa in relazione in alcune regioni con la pessima qualità dell’aria! Le foreste (che bruciano al ritmo di 15 miliardi di alberi l’anno) sono il nostro antivirus naturale e contengono l’80% della biodiversità terrestre ospitata in ecosistemi in cui sono presenti milioni di specie in gran parte ignote alla scienza come virus, batteri, funghi e molti altri organismi, anche parassiti, che vivono in equilibrio con l’ambiente e le specie con le quali si sono evoluti. Esiste una salute unica: quella dell’Ambiente e quella dell’Uomo!

Vincenzo Iommazzo

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