Coronavirus: è morto il designer salernitano Pino Grimaldi
E’ morto stroncato dal Coronavirus Pino Grimaldi, il designer salernitano ma napoletano di adozione, spentosi a Maddaloni dove era ricoverato da qualche giorno mentre la moglie è tutt’ora al Cotugno di Napoli.
Conoscerlo e rincontrarlo nel suo studio di design ha significato per me fare un tuffo nella grafica, nel design e nel marketing, avvicinarmi a dinamiche, spaziare in un mondo affascinante quanto accattivante di cui lui si è fatto messaggero, capire “la grafica come studio, come tecnica, come arte” come ha scritto Annibale Elia nell’introduzione de “Lo studio grafico” scritto con Gelsomino D’Ambrosio.
Classe ’48, socio onorario AIAP, Associazione Italiana design della comunicazione visiva, membro dell’albo BEDA, Bureau of European Designers Associations, dei designers europei. Designer della comunicazione e di grafica politica frequentò un corso alla Scuola del PCI di Frattocchie, su invito di Michele Santoro. E’ nel 1973 che fonda “Studio Segno” divenuto poi “Segno Associati” con Gelsomino D’Ambrosio. Cercando di dar vita ad un disciplinare del graphic design italiano, insieme allo stesso D’Ambrosio, concepisce la rivista “Grafica. Teoria Storia e metodologia“. Insegna Progettazione sperimentale di Ricerca all’ISIA, Istituto Superiore per le Industrie artistiche di Urbino. Consulente per l’Istituto Superiore di Design di Napoli, ha progettato il corso di Design della comunicazione. Nel 1993 riceve l’incarico di insegnamento di Disegno industriale all’Università di Salerno e, nel 1995, di Progetto per la comunicazione d’impresa alla Facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli. Nel 2007 elabora il concetto di Blur design, nel libro Dalla grafica al blur design, presentato per la prima volta al convegno ‘”Estetica e marketing” nel 2008.
“Esprimo il cordoglio mio personale e della Civica Amministrazione per la morte di Pino Grimaldi” ha affermato il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. “E’ stato un geniale innovatore nei campi della comunicazione, della grafica, del marketing e del design. Insieme a Gelsomino D’Ambrosio ha dato vita ad una stagione entusiasmante di rinnovamento stilistico e contenutistico. Pino Grimaldi è stato un genio assoluto la cui traccia ha ispirato ed ispirerà generazioni di allievi che con generosità ha formato. Abbraccio i familiari ed i collaboratori con i sentimenti della fraterna solidarietà per un amico caro ed un grande concittadino”.
