Coronavirus: post razzista del consigliere di Pavia contro i napoletani

Che tristezza leggere parole offensive rivolte al popolo napoletano e non solo,  proprio in questo momento  di allerta per il Coronavirus, emergenza nazionale, quando cioè servirebbe calma e sangue freddo. Triste davvero, soprattutto quando le parole, in un post su Facebook, sono di un Consigliere Comunale. Del Nord.

Si tratta di Niccolò Fraschini, Consigliere Comunale di Pavia eletto  nella lista Pavia Prima e addetto stampa del Consiglio Regionale Lombardia  che sul suo profilo si definisce “europeista, liberale, attivo nel volontariato”.

Il consigliere scrive sul suo profilo Facebook: “Noi lombardi veniamo schifati da gente che periodicamente vive in  mezzo all’immondizia (napoletani  et similia), da gente che non ha il bidet (francesi), e da gente che in capitale (Bucarest) ha le fogne popolate da bambini abbandonati.Da queste persone non accettiamo lezioni di igiene. Tranquilli, alla fine di tutto questo i ruoli torneranno a invertirsi. #Coronavirus”.

Il consigliere scrive il post. La risposta del popolo web non si fa attendere …Il consigliere, vista la reazione, cancella il post dimenticando che scrivere al tempo del web significa che, ancor di più, “verba volant, scripta manent”. L’incredulità è tanta, il sentimento di odio trasuda in modo inequivocabile…”i ruoli torneranno a invertirsi”…

Borrelli, Consigliere Regionale (Verdi), afferma  “Chieda scusa oppure si dimetta. il consigliere Fraschini affida a un post insulti ai napoletani, che si permetterebbero, pensate un po’, di discriminare i lombardi rei di essere particolarmente coinvolti dal virus Covid 19. E’ legittimo chiedere prudenza ai lombardi, inutili i comportamenti dettati dall’ignoranza e dalle ristrettezze mentali come quelli verificatisi a Ischia che noi abbiamo fortemente stigmatizzato. Non facciano i suscettibili, i meridionali sono bersaglio dei loro insulti da sempre, peraltro ingiustificati e infondati. Fraschini esprime ignoranza e livore inaccettabili da un esponente delle istituzioni; dunque non solo cori da stadio, i settentrionali inciampano sempre sullo stesso punto. Episodio da condannare come quello accaduto a Ischia”.

Ad Ischia, infatti,  una donna è insorta contro un pullman di Turisti veneti mentre lo stesso sindaco dell’isola, Ferrandino, aveva deciso con un ordinanza di vietare lo sbarco a lombardi e veneti, ordinanza bloccata l’indomani dal Prefetto di Napoli. Vergognosa l’aggressione a Torino nei confronti dei cittadini cinesi, ma è tutto frutto di paura che va controllata sopra ogni cosa.  La verità è che il Coronavirus si è manifestato prima al Nord ed i casi registrati al Sud sono da “migrazione”. Ma cosa sarebbe successo al contrario, se il virus fosse “esploso” al Sud…il Nord come avrebbe reagito?

Il consigliere poi nell’intervista a Radio Punto Nuovo (http://www.radiopuntonuovo.it/niccolo-fraschini-a-radio-punto-nuovo-scusa-napoli/) ritratta dicendo che le sue parole non erano dirette contro i napoletani in quanto popolo, ma contro gli amministratori, dicendo di non avere alcun intento razzista.  Il problema sembrerebbe invece  che tra un po’ di tempo ci sarà anche il vaccino per il Coronavirus ma non avremo quello per il razzismo.

Certo nella vita ci si aspetterebbe coerenza, soprattutto da coloro che sono esponenti delle istituzioni, perché il post, il consigliere non avrebbe mai dovuto cancellarlo. “Se un uomo non è disposto ad affrontare qualche rischio per le sue opinioni, o le sue opinioni non valgono niente, o non vale niente lui”…sono parole di Ezra Pound.

Nord, Sud, dovremmo ricordare di essere un popolo unico, forse dovremmo capire una volta per tutte quanto il Sud sia stato fondamentale per la florida economia  del Nord, ma questa è un’altra storia, un altro articolo.

 

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell'Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e promotrice di iniziative culturali sul territorio nazionale. Membro della Commissione Cultura dell'Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull'emittente RCS75, già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro "La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.