Le fotografie di Marisa Laurito “Transavantgarbage, Terre dei fuochi e di nessuno” a San Domenico Maggiore
Marisa Laurito è per lo più nota a tutti per la sua carriera nel mondo dello spettacolo e della televisione. Da alcuni anni, però , il suo nome si è diffuso sempre di più nel mondo dell’arte. Pittrice, scultrice ed anche fotografa. Ed è proprio l’arte fotografica di Marisa Laurito che sarà possibile vedere a Napoli dal 16 maggio nel complesso monumentale di San Domenico Maggiore.
Transavantgarbage è la sua ultima mostra, e nasce da una sua partecipazione al docufilm sulla Terra dei fuochi dal titolo “l Segreto di Pulcinella”.
Appassionatasi alla tematica ambientale, Marisa Laurito ha realizzato in proposito uno scatto fotografico esposto al MIA Fair, la mostra internazionale riservata alla fotografia tenutasi a Milano a marzo 2017. In quell’occasione il lavoro presentato ha ottenuto lusinghieri consensi sia dal pubblico della fiera che dalla critica.
La Laurito, si definisce un’Artista in resistenza, sempre più alla ricerca della qualità e della disciplina, e non si arrende al triste fenomeno del biocidio, e da qui nasce l’idea di questa mostra fotografica che denuncia l’insulto ambientale che viola il diritto dei cittadini alla salute e alla vita. Su 20 regioni, 19 sono coinvolte e sconvolte da rifiuti altamente pericolosi di ogni tipo, nucleari, industriali, chimici.
La mostra ha avuto un anteprima nazionale presso la Villa Reale di Monza ad ottobre 2017. Ha proseguito a dicembre del 2018 alla storica Galleria Narciso di Torino.
20 scatti fotografici e 3 istallazioni costituiscono il corpo dell’esposizione, che racchiudono un mondo variopinto che se apparentemente vuol fare distrarre o evadere, è invece un’invito alla riflessione.
Come ha scritto il critico Daniele Radini Tedeschi: “Queste opere ci sembrano al limite tra l’impellenza di incriminare, contestare, denunciare e la necessità di cercare bellezza anche nella decadenza. Innegabile infatti è il lirismo che permea e sorvola, sopra e sotto, questo degrado iniquo. Le fotografie di Marisa Laurito arrivano a esaltare poeticamente i crolli della società dei consumi, del capitale deificato, quasi a voler suggerire una invulnerabilità dell’arte”.
Insomma, siamo di fronte ad una nuova prova che ci fa capire che Marisa Laurito, evidentemente, vuole andare oltre i confini del palcoscenico e della TV. Evidentemente, in quanto artista, ha il bisogno di esprimersi a tutto tondo e quindi anche attraverso la fotografia, pur di dire la sua sulle cose che in qualche modo la inducono alla riflessione. E allora ben venga la nuova arte di Marisa Laurito, siamo davvero curiosi di vedere da vicino questo suo nuovo percorso.
La mostra sarà aperta dal 16 Maggio 2019 al 30 Giugno 2019, dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18:30 nel complesso monumentale di San Domenico Maggiore.
Umberto Mancini