19 marzo con le zeppole della Pasticceria Svizzera di Salerno
Ed anche quest’ anno il 19 marzo ha significato “zeppola”, si , ma d’autore con i dolci della Pasticceria Svizzera di Salerno. Fritta o al forno, ma la tradizione va rispettata!
Farina, zucchero, uova, burro, un impasto, quello delle zeppole, che da sempre ricorda la Festa del Papà, con la loro forma circolare, la crema pasticciera,farcite internamente o soltanto sopra, con un’amarena centrale o più di una a corona, ecco la tenerezza dello zucchero a velo e le immancabili amarene sciroppate.
Le origini del dolce più amato di primavera sono antichissime, intorno al 500 a.C.
In questo periodo a Roma si celebravano le Liberalia, feste delle divinità dispensatrici del ‘vino e del grano. In onore di Sileno, compagno di bagordi e precettore di Bacco, si bevevano fiumi di vino con miele e spezie e si friggevano nello strutto bollente profumate frittelle di frumento. La ricetta attuale risalirebbe al famoso manuale di Ippolito avalcanti, duca di Buonvicino ed a Pintauro, l’ideatore dell sfogliatella.
Ed allora, buon 19 marzo a tutti!
