Torna il SalerNoir Festival “Le notti di Barliario”
Dal 4 aprile al 30 maggio, 12 eventi per gli appassionati del giallo e del noir
Cecilia Scerbanenco per la prima volta al Sud, per raccontare la vita e le opere del padre in una serata tutta dedicata al grande maestro del giallo italiano
Cambia formula ma non cambia pelle, “SalerNoir Festival le Notti di Barliario”, rassegna organizzata dall’Associazione “Porto delle Nebbie” e dedicata al giallo e al noir, che celebra il suo quinto anno di vita moltiplicando gli eventi. Non più compressi nello spazio angusto di un fine settimana, ma distribuiti lungo un arco temporale che va dal primo week end di aprile alla fine di maggio. La ricetta resta però la stessa: presentazioni e reading letterari del meglio della più recente produzione nel campo della narrativa gialla, noir, poliziesca, thriller, retrospettive video, corsi di scrittura creativa riservati ai Licei classici e scientifici, il Concorso Letterario nazionale “Premio Barliario”, il Premio alla carriera a un autore di grido, dedicato alla memoria di Attilio Veraldi, indimenticato maestro napoletano della “scuola dei duri”, del quale quest’anno ricorre il ventesimo anniversario della morte.
E, a proposito di anniversari, la rassegna rende omaggio al padre del grande giallo italiano moderno, Giorgio Scerbanenco, venuto a mancare giusto 50 anni fa, nel 1969, quando con il ciclo dei romanzi con al centro la figura del medico – investigatore Duca Lamberti (“Venere privata”, “Traditori di tutti”, “I ragazzi del massacro”, “I milanesi ammazzano al sabato”) aveva raggiunto il culmine della gloria letteraria costruendo una cruda e suggestiva narrazione “noir” dell’Italia del boom economico. Per ricordare il grande maestro di origini ucraine, a maggio sarà ospite della rassegna, nell’ambito di un’intera giornata di eventi, la figlia Cecilia Scerbanenco, che recentemente ha curato per i tipi de La Nave di Teseo la pubblicazione di un romanzo inedito del padre, “L’isola degli idealisti”. Oltre alla presentazione del volume, il tributo a Scerbanenco prevede anche un talk, organizzato in collaborazione con l’Università di Salerno – Cattedra di Sociologia degli Audiovisivi – con diversi ospiti, nel corso del quale sarà proposto il film “I ragazzi del massacro”, diretto da un altro grande maestro, a cui SalerNoir rende omaggio: Fernando Di Leo.
Lo “start” ufficiale della quinta edizione di “SalerNoir Festival le Notti di Barliario” è previsto per giovedì 4 aprile, la conclusione il 30 maggio, con la cerimonia di assegnazione del Premio Attilio Veraldi alla carriera, giunto alla terza edizione. Dopo Massimo Carlotto (2017) e Andrea G. Pinketts (2018), è il turno di un altro “pezzo da novanta” del panorama giallistico nazionale e internazionale.
Un’altra data importante nel calendario della quinta edizione di “SalerNoir Festival le Notti di Barliario” è sabato 4 maggio, quando sarà premiato il romanzo vincitore della seconda edizione del Concorso Letterario Nazionale. A deciderlo, su una terna di finalisti composta sulla base delle valutazioni espresse da una giuria formata dai tre maggiori lettori selezionati dalla libreria La Feltrinelli di Salerno, sarà una giuria tecnica di intellettuali, magistrati, giornalisti e professori universitari. Nella stessa serata, premi anche per gli studenti dei Classici e degli Scientifici cittadini che si saranno cimentati nella scrittura di un racconto noir ambientato a Salerno.
Diverse saranno le location della rassegna, che quest’anno si avvale oltre che del sostegno della Fondazione Carisal, storico partner di “Porto delle Nebbie”, e del Comune di Salerno, della collaborazione di un network di associazioni comprendente Gli Amici della Fondazione Menna, Salerno Attiva, Time Off, Tempi Moderni, Art.Tre.
Redazione SalernoNews24.it