L’Italia vince, si diverte e convince: battuta la Polonia in Nation League
SalernoNews24-Sport-di Emanuele Petrarca-
Finalmente, dopo un anno di attesa, l’Italia torna a vincere un match ufficiale e lo fa nel migliore dei modi. Allo stadio Slaski di Chorzow gli azzurri si impongono con il risultato di 1 a 0 sulla padrona di casa Polonia nel match valevole per la Nations League che aveva il significato di spareggio per non retrocedere in Lega B. C’è voluta una zampata allo scadere del terzino della Fiorentina, Cristiano Biraghi, la quale ha esultato facendo il numero 13 con le mani in memoria del compagno scomparso Davide Astori, per risolvere una partita dominata dall’Italia, ma stregata nel punteggio. L’Italia con questa vittoria raggiunge la salvezza del proprio girone condannando la Polonia alla retrocessione ed è ancora in corsa per la vittoria del gruppo che significherebbe passaggio al turno successivo.
Dopo un anno possiamo finalmente parlare di un Italia brillante sotto il punto di vista del gioco, che ha sfoggiato una prestazione inopinabile sotto il lato tecnico, con fraseggi veloci, bel gioco ed un’ ottima prestazione corale. Mancini ripropone l’attacco “leggero” con Chiesa, Bernardeschi ed Insigne e si vede fin dal primo minuto che l’intesa tra i 3 c’è ed è produttiva. Dietro il tridente agiscono Verratti, Jorginho e Barella supportati dalla retroguardia con Bonucci e Chiellini a far da scudo alla porta di Donnarumma e Florenzi e Biraghi sui due lati del campo. Polonia che si affida al proprio attacco titolare formato da Lewandowski e Milik con Piotr Zielinski dietro le due punte e “l’uomo del momento”, il genoano Piatek, relegato in panchina. Padroni di casa che però non sono quasi mai pericolosi e si arrendono al dover condurre una partita fatta di difesa e contropiede che per 91’ sembra funzionare a causa sia della grande sfortuna e dall’elevato numero di gol sprecati dagli azzurri, ma anche grazie alla prestazione del portiere juventino Sczcesny.
L’Italia attacca in continuazione sfruttando gli inserimenti dei tre attaccanti e una tattica che sembra finalmente funzionare, ma vengono fermati per 2 volte dalla traversa, prima con Jorginho da fuori, poi da Insigne nel tentativo di deviare un cross di Chiesa. È evidente che l’Italia abbia meritato la vittoria, ed è ancor più evidente che quella vista in Polonia è la versione più bella ed efficace dell’Italia di Mancini. Una nazionale inedita basata sul bel gioco e sul divertimento cercando di massimizzare il livello tecnico di tutti i giocatori in campo, ma che, per adesso, lascia qualche dubbio sul reale potenziale offensivo degli azzurri. Il tridente “leggero” stile Napoli, è composto da 3 giocatori che svariano molto in mezzo al campo, ma che non sono punte e in molte occasioni sprecate si è sentita la mancanza di un vero numero 9. Il gol dell’Italia, infatti, è arrivato grazie ad un calcio d’angolo in cui proprio il debuttante Lasagna, punta dell’Udinese, è riuscito a deviare il pallone quel tanto che basta per rendere facile il tap-in dell’improvvisato bomber Biraghi. Finalmente l’Italia è tornata alla vittoria, grazie a talento, giovani con tanta fame e voglia di dimostrarsi pronti e bel gioco. La strada è quella giusta con la speranza che ci porti di nuovo ai vertici del calcio mondiale e che il gol di Biraghi sia l’inizio della rinascita azzurra sempre, come dimostrato dall’esultanza, nel segno di Astori.
