Dal 24 al 26 agosto, ad Ottati, la seconda edizione del Festival di Fotografia Sociale

In tempi in cui la velocità e la rapidità dell’informazione la fanno da padrone, anche  la fotografia fa la sua parte come strumento sempre più efficace di comunicazione globale.

Dal 24 al 26 agosto, nella location dell’ex Convento dei Domenicani ad Ottati, in provincia di Salerno, si svolgerà la seconda edizione del Festival di Fotografia Sociale che vedrà quattro giovani fotografi esporre i propri scatti su temi sociali molto attuali quali le drammatiche condizioni di vita e di lavoro in Ghana, la migrazione, ma anche il racconto di figure catturate nel contesto del proprio territorio. Insomma Immagini che portano dentro una forza emotiva che solo la fotografia riesce a trasmettere quando coglie l’attimo fuggente, quel momento di realtà vera che è dentro, fuori e intorno a noi.

Gaetano Massa, uno dei più promettenti fotografi della nostra regione, propone scatti della serie Hip Hop block parties Napoli per raccontare i giovani delle nostre periferie, e non solo, immersi nel mondo dell’hip hop e della musica rap.

Ivan Romano, fotoreporter salernitano, con la mostra Eidomeni, racconta il fenomeno attualissimo delle migrazioni, focalizzando il suo racconto sulla rotta balcanica ed in particolare sul più grande campo profughi realizzato nel Mediterraneo.

Fausto Romano Maniglia con la mostra The Damned Year, racconta di Accra, nel Ghana  e della discarica di prodotti elettronici più grande dell’Africa. Il progetto descrive le infernali condizioni di lavoro e di vita nella discarica e nella baraccopoli adiacente. Gli scatti ripercorrono le fasi del lavoro che si ripete tutti i giorni: il recupero dei metalli a partire da strumenti elettronici e, in alcuni casi, il recupero e la vendita sul mercato locale di seconda mano.

Valeria Laudani, è una giovane fotografa catanese e con il progetto Io, esalta un gusto figurativo per il racconto fotografico, molto femminile, carico di forza e sensualità. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo libro Attimi, Sicilia Di Poesia

Foto di Gaetano Massa
Foto di Fausto Romano Maniglia
Foto di Ivan Romano
Foto di Valeria Laudani

Quattro storie e quattro forme espressive molto diverse tra loro ma ugualmente efficaci. Un’occasione, questo festival, che invita l’osservatore a guardare con attenzione alcune cose che accadono nel mondo, vicino o lontano da noi poco importa, senza voltarsi dall’altra parte, perché quei mondi apparentemente distanti per motivi sociali o semplicemente geografici, sono anche i nostri e ciò che vi accade è bene farlo sapere sempre e con ogni mezzo. Dunque un festival della fotografia da non perdere.

Come da tradizione il Festival ha riservato spazio alla musica per la sezione S_u_o_n_i_ Fotografici. Saranno infatti ospiti il Gruppo Operaio di Pomigliano D’Arco, il rapper napoletano Marsu from Resurrextion ed infine il progetto Musica e Immagini che fonde Francesco Vairo, fotografo, e la Sindrome di Kessler, gruppo post grunge-alt rock.

Il Festival è gratuito e aperto a tutti, non solo agli appassionati e si propone come nuova forma di turismo nell’entroterra cilentano, sfruttando spazi pubblici e privati in disuso.

Umberto Mancini

Umberto Mancini