Intervista a Maria Volpe, coordinatrice progetto Coe.s.i.
Territorio e Politica- di Marcello D’Ambrosio
–Qual è il nome del progetto?
“Il progetto si chiama Coe.s.i. : coesione, sviluppo e integrazione”
A che punto è?
“Il progetto è stato presentato all’unione europea, attendiamo valutazione ma è già una vittoria aver riunito sul tema dei fondi di coesione tutta l’area a sud di Salerno che abbiamo diviso come rappresentanza in Area Picentini, Area Cilento e Area Vallo di Diano. Finalmente la rete c’è”.
-Quali sono gli obiettivi del progetto?
“L’obiettivo primario è rafforzare il progetto Europeo e far capire che le politiche di coesione sono dirette ai cittadini dell’U.E. quindi anche ai cittadini italiani e, perchè no, a quelli residenti nelle aree interne. Il progetto verte su tre azioni. La mappatura, obiettivo specifico è quello di realizzare una mappatura della situazione relativa alle risorse dell’U.E. già utilizzate o in fase di erogazione a livello regionale. Questo per poi verificare i risultati realmente raggiunti. Il secondo obiettivo prevede l’apertura dello sportello lavoro nell’area dei picentini, sportello che si occuperà della creazione di impresa. Esso mira a contribuire ad elevare i livelli di placement occupazionale facendo leva sul processo di sostegno alla domanda di lavoro intervenendo con azioni di orientamento al lavoro, formazione, promozione dell’associazionismo, sostegno all’attuazione delle politiche giovanili e di pari opportunità. L’utenza principale di riferimento dello sportello lavoro è rappresentato da imprese esistenti, giovani, donne e soggetti svantaggiati. La terza azione prevista dal progetto prevede il rafforzamento dell’Ufficio Europa Teggiano e la nascita di due sportelli Europa, uno nell’area Cilento e uno nell’area Picentini. Gli sportelli Europa daranno vita ad una programmazione di uso dei fondi europei condivisa, promuovendo interventi che rientrano in azioni strategiche, concertate, condivise, integrate e misurabili e verrà attuato grazie a professionalità che saranno intercettate sui territori in materia di progettazione europea. Per la gestione delle due tipologie di sportello saranno attuati tre corsi di fomazione, uno da cento ore rivolto ai nuovi imprenditori, due da centoventi ore in progettazione e rendicontazione dei fondi europei. Altra caratteristica innovativa del progetto: abbiamo previsto, azione che metteremo a bando, un format televisivo che andrà in onda una volta alla settimana dove si proporranno approfondimenti sui bandi e si porteranno alla luce progetti finanziati con fondi europei virtuosi. Ultimo step progettuale che mira alla sostenibilità è la creazione dell’osservatorio permanente sulla gestione dei fondi di coesione”.
-Chi sono i soggetti promotori?
“Il soggetto capofila è Quanta s.p.a., partner Socrates Società Cooperativa, QS&Partner con i comuni che sono i primi beneficiari delle azioni”.
-In che fase siete ora?
“Adesso attendiamo esito dall’Europa”.
-Quali sono gli enti pubblici coinvolti?
“I comuni di Teggiano, Auletta, Sala Consilina, Buonabitacolo, Ascea, Montecorvino Rovella e Giffoni Sei Casali. Altri comuni ci hanno contattati per entrare in rete se il progetto sarà finanziato. giustamente ci sarà un portale e un’app a supporto e MTN Company è partner”.
