Elliot Erwitt e “Personal Best”

In questo viaggio fra alcuni dei più importanti libri di fotografia, per conoscere i maestri di quest’arte moderna, vi propongo la lettura di Personal Best di Elliot Erwitt Erwitt è conosciuto prevalentemente per la sua attenzione nei confronti degli aspetti apparentemente piu’ frivoli della societa’, nonostante fosse uno dei membri principali della storica agenzia Magnum, resta un protagonista sui generis di questa struttura.

Si cimenta anche nel fotogiornalismo  “classico”, Erwitt regala ai sui ammiratori immagini in grado di fissare nella memoria di generazioni passaggi storici di portata mondiale, dalla foto di Jaqueline Kennedy durante il funerale del marito, a quella di Nixon che punta il dito sul petto di Nikita Kruscev, ai ritratti di Che Guevara ed a quelli di Marylin Monroe.

Nella sua opera e’ possibile anche rintracciare un filone dedicato, volontariamente o meno, alla tematica razziale affrontata anche in questo caso col sorriso ( magari un po’ amaro) sulle labbra.

Parlare in maniera esaustiva di questo fotografo è davvero complicato proprio perché la sua opera è variegata e poliedrica, ma questo denota una notevole curiosità che è e resta la doto principale di un fotografo

Umberto Mancini

Umberto Mancini