A Carnevale …voglia di “Chiacchiere” !
La ricetta tipica di Carnevale, da gustare secondo tradizione!- di Antonietta Doria-
E’ il loro colore biondo, il candore dello zucchero ed il sapore delicato a renderle uniche e a dirci che è Carnevale!
Sono chiamate “Bugie” in Piemonte e Liguria, “Cròstui” in Friuli, “Frappe” nel Lazio ed in alcune zone dell’Emilia, Umbria e Marche, “Maraviglias” in Sardegna…. Sono le “Chiacchiere” in Molise, Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia, ma anche a Milano nella zona delle Alpi Apuane!
Per un vassoio ricco di queste delizie con sopra candida neve di zucchero bastano: 600 grammi di farina, 80 grammi di zucchero, 4 uova, 120 ml di latte, 60 grammi di burro fuso, 2 cucchiai di liquore (Strega, limoncello…)
Si dispone a fontana la farina e si pongono al centro le uova, lo zucchero aromatizzato con la buccia di un limone grattugiato, il burro fuso ed un pizzico di sale. Poi si impasta aggiungendo il burro. Si continua a lavorare per poi aggiungere il latte ed il liquore. Si lascia riposare l’impasto per una ventina di minuti. Dopo si divide in panetti. Si stende la sfoglia con il mattarello e con la macchina per pasta, passandola più volte, ripiegandola più volte fino a quando desidera la consistenza desiderata.
La sfoglia deve essere adagiata su una spianata di legno infarinata e ritagliata con una rotellina dentata della larghezza e lunghezza desiderata.
Si versa intanto l’olio di semi in una pentola e, solo quando sarà bollente, si caleranno le chiacchiere, poche alla volta. Una volta diventate dorate, si sollevano e si mettono su carta assorbente, dopo su piatto di portata e si cospargono di zucchero a velo.
Una ricetta semplice, una delle tante tradizioni tramandate, per sentire sempre, i calore delle feste, anche a tavola!
