E le donne giunsero al voto

1945-2018-di Claudia Izzo-

E’ del 1 Febbraio 1945 il Decreto luogotenenziale numero 23 a firma di Umberto di Savoia che riconosceva il voto femminile, su proposta di Palmiro Togliatti e Alcide De Gasperi.

Subito si aprì l’occasione per il voto: siamo alle elezioni amministrative fra marzo e aprile 1946 e poi il 2 giugno 1946,  per il referendum istituzionale tra Monarchia e Repubblica. “Donne de ’46” sono le prime donne che furono chiamate ad esprimere il loro voto. Di tempo ne è passato, di strada se ne è fatta ma le donne ancora oggi sono vittime di abusi e violenze, sempre in lotta per dover affermare se stesse ed il proprio valore, sempre pronte a superare disparità professionali e sociali. Ma determinate e forti. Sempre.

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell'Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e promotrice di iniziative culturali sul territorio nazionale. Membro della Commissione Cultura dell'Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull'emittente RCS75, già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro "La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.