A Salerno “Rete Destinazione Sud”
Strategie condivise per lo sviluppo turistico del Sud Italia. di Claudia Izzo
Fare rete e’ possibile. Un sogno che si realizza per il territorio tutto; e ‘ questo il concetto base del progetto presentato ieri pomeriggio a Palazzo di Città, “Rete Destinazione Sud: Strategie condivise per lo sviluppo turistico del Sud Italia”.
Il progetto Destinazione Salerno, illustrato dal presidente Michelangelo Lurgi, ideatore e coordinatore dell” intero progetto, coinvolge imprese turistiche, agricole, artigiani, commercianti, associazioni, consorzi, professionisti, stakeholder, cittadini e istituzioni di 20 comuni dell’area di Salerno.
Dopo i saluti del Sindaco della città di Salerno Vincenzo Napoli, l’intervento dell’assessore alle attività produttive Roberto De Luca e l’introduzione del Prof. Marco Pellicano docente di Strategic Management dell’Università di Salerno, il presidente Lurgi ha evidenziato nel dettaglio il progetto e quanto è stato già realizzato dalla Rete Destinazione Sud.
Quella che e’ stata proposta è una rete d’impresa, Rete Destinazione Sud, appunto, nata nel 2014 da un progetto di Fondirigenti, Federmanager, Federturismo Confindustria e le Associazioni degli Industriali di Potenza, Matera, Cosenza, Lecce, Salerno, Siracusa e Nord Sardegna e nasce dalla necessità, sempre più forte, di integrazione e coordinamento tra i diversi operatori coinvolti.
Quarata gli incontri di presentazione realizzati in tutto il Sud fino all”atto notarile in Confindustria a Salerno. Cio ” a cui si mira e’ la creazione di un”offerta destagionalizzante da integrare all”offerta di turismo balneare già presente nelle Regioni del Sud Italia con tematismi vari riguardanti: gli eventi legati all”artigianato, all”agricoltura, al trekking, al rafting, alle passeggiate a cavallo, al mondo culturale con i siti archeologici, museali, legati alla valorizzazione delle tipicità e della Dieta Mediterranea. Si mira alla costruzione di un portale web per il commercio B to B, B to C, per la promozione, valorizzazione e commercializzazione in Italia e all” estero del prodotto Sud Italia, con la creazione delle società di Destinazione, predisposizione di progetti europei…
Si parte dunque dalla mappatura delle risorse territoriali, dall”ascolto e dal confronto con il territorio per costruire una strategia condivisa con un portale che darà la possibilità al fruitore di scegliere l”esperienza che intende vivere in base ai propri gusti, desideri, di tipo culturale, religiosa, sportiva, gastronomica, incentrata sul benessere o sull”avventura. Il Futuro e’ qui.
