Evento all’Oasi WWF di Persano

“A M’NESTRA SPERTA”- di Vincenzo Iommazzo-
In autunno e con l’estate ormai alle spalle la natura si prepara al lungo letargo invernale vestendosi di colori caldi e intensi. Ma anche in questa stagione sono molte le erbe commestibili che crescono spontanee nei campi, lungo i sentieri, accanto ai corsi d’acqua o nelle radure.

E’ questa l’osservazione che ha spinto i volontari dell’oasi Wwf di Persano ad organizzare domenica 12 novembre l’evento ”A M’NESTRA SPERTA” che dalle ore 10 alle ore 13,30 porterà i visitatori ad apprendere i metodi di riconoscimento e di raccolta delle erbe spontanee, fino ad arrivare alla degustazione delle stesse sapientemente mescolate e presentate in una tradizionale m’nestra serrese.
Per i neofiti e per chi desidera approfondire, sarà un viaggio ricco di entusiasmo e di scoperte per rendere la natura ancora più amica e trasferire dalle parole alla reale conoscenza le tante forme e sfumature che caratterizzano queste piante dal fusto basso, non legnoso, per lo più annuali.La raccolta delle erbe commestibili, poi, farà ricordare che una volta erano le stagioni che regolavano l’alimentazione e che bisognava essere previdenti e, a differenza delle cicale, organizzarsi per i tempi di minore abbondanza. Domenica, però, non c’è la necessità di fare scorte per l’inverno, ma si potranno gustare piatti originali più che mai a km. zero.

Non mancherà la visita guidata all’Oasi nel suggestivo paesaggio caratterizzato da una ricca varietà di specie animali e vegetali che ne fanno un sito di importanza internazionale.
“La raccolta di erbe spontanee commestibili – è orgoglioso Remigio Lenza direttore dell’Oasi – ci permette di aprire un laboratorio per riappropriarci del valore della natura, ricordandoci che le coltivazioni sono arrivate soltanto dopo e che una volta, tanto tempo fa, i nostri avi, anche qui a Serre, raccoglievano quel che il territorio forniva loro. Non c’era necessità di coltivare monocolture, evitando così di intaccare la biodiversità che oggi abbiamo capito essere fondamentale per conservare le specie su questo pianeta”.
Con il patrocinio del Comune di Serre, affiancano l’Oasi il Centro Psicopedagogico Polivalente Bateson, il Movimento Serre per la Vita, il Club Alpino Italiano, l’Associazione Territorio e Arte.

Vincenzo Iommazzo

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