Maiorca on the road, l’altra faccia della regina del Mediterraneo
Taccuino di viaggio —
di Valeria Saggese
Il caldo torrido di questi giorni fa sognare spiagge caraibiche o il fresco della montagna. Eppure, senza andare troppo lontano si possono trovare entrambe le cose.
La più grande delle Baleari è Maiorca, un’isola molto grande che conta quasi 900mila abitanti. La sua capitale è Palma che da sola ne conta circa 400mila. Cifre esorbitanti se pensiamo che sto parlando di un’isola, eppure, mi sono innamorata di questo luogo d’incanto che in sé racchiude tutte le bellezze del Mediterraneo.
Dopo la prima esitazione, perché associavo il nome Maiorca al turismo di massa, in due anni ci sono tornata già tre volte. È un’isola così grande che se si evitano zone “super commerciali” come Magaluf, Santa Ponsa e S’ Arenal ad esempio, si possono scoprire luoghi incontaminati e pregni di storia a solo un’ora d’aereo dall’Italia. Per chi ha voglia di girarla consiglio di pernottare in qualche b&b della capitale e noleggiare un’auto, ma è possibile spostarsi anche con i mezzi pubblici perché Palma ha una rete di trasporti degna di una capitale europea che permette di andare da un capo all’alto, percorrendo autostrade, superstrade e strade secondarie. Il cuore di Palma è Plaça Mayor, da qui si snodano stradine meravigliose di forte influenza araba, ma l’architettura è molto variegata e passeggiare per il centro storico è davvero magico, tra negozietti, localini particolari e ovviamente bar che preparano le tipiche tapas.
La Cattedrale La Seu, in pieno stile gotico, è tra le più grandi d’Europa, domina il centro storico e si scorge da molti punti della città. Accanto, vi è il Palazzo reale dell’Alumudaina residenza del re, anche questo è gotico con influenze arabe.
Quando ho voglia di fare un tuffo e non voglio allontanarmi troppo dalla città, vado a Ses Illetes, mare da sogno, scogli e insenature di sabbia bianca finissima. Gli autobus sono frequentissimi e partono da diversi punti della città.
Di Mallorca amo moltissimo anche la montagna, la famosa Sierra Tramuntana che si può attraversare in un modo molto particolare. A plaça de España c’è l’antico ferrocarril de Soller, una ferrovia inaugurata nel 1912 che è rimasta praticamente intatta. Il treno, tutto di legno, in un’ora di viaggio fa tornare indietro nel tempo. Il tragitto è lo stesso del secolo scorso e attraversando colline, agrumeti e ammirando le montagne, dopo svariate gallerie, si arriva a Soller dove preparano un gelato agli agrumi davvero speciale. Questo è un luogo di pace e di lusso frequentato da stranieri che vogliono rilassarsi lontano dai turisti caciaroni. Il borgo si trova a circa 4 km dal mare e per arrivare giù al porto si può prendere anche la famosa Tranvia, un tram degli inizi del ‘900. Siamo a nord ovest dell’isola e qui nei dintorni ci sono bellissime baie, la maggior parte raggiungibili via mare, tra insenature mozzafiato e mare blu.
Il sud est dell’isola, invece, è completamente pianeggiante. Mulini a vento e villaggi silenziosi di casette basse che soffocate dal calore estivo danno la sensazione di essere nell’entroterra siciliano di cento anni fa. Siamo a circa un’ora di bus da Palma. Sulla costa c’è Es Trenc. Una tappa obbligata per chi ama lunghe spiagge di dune con sabbia finissima e bianchissima. Le calette da sogno, invece, sono ovunque partendo da Cap Formentor fino a sud. Mallorca racchiude storia, modernità, tradizioni e bellezze naturali. Un’isola da scoprire on the road in ogni periodo dell’anno grazie al suo clima mite.
foto a cura di Valeria Saggese
