Parte la Campagna #EmergenSea di Marevivo

I cittadini difensori del mare-

Negli anni ’50 la scoperta della plastica valse due riconoscimenti, il successivo premio Nobel al chimico italiano Giulio Natta e la fama nazionale di testimonial del prodotto a Gino Bramieri che nel serale Carosello dell’epoca lanciava lo slogan “E mo’? Moplen!”. Da allora la plastica ha invaso le nostre vite e quella del pianeta con una serie infinita di prodotti affermatisi per le innovative caratteristiche di leggerezza, resistenza ed economicità. Ancora oggi se ne fa un uso intensivo, ma si cominciano a intravedere crescenti effetti negativi dovuti alla difficoltà di smaltimento.

Lancia l’allarme l’associazione ambientalista Marevivo che si occupa della salvaguardia dell’ecosistema marino. Dobbiamo evitare che tra pochi decenni in mare ci sia più plastica che pesci. Produciamo 280 milioni di tonnellate di plastica ogni anno e ne finisce in mare ogni minuto l’equivalente del carico di un camion.
A questo ritmo, si prevede che nel 2050 le tonnellate prodotte diventeranno 400 milioni. Ricicliamo troppo poco, solo il 5% della plastica e il 14% degli imballaggi. Quando non ricicliamo, la plastica prodotta si accumula nell’ecosistema. In mare, poi, si frammenta in microplastiche. I pesci le mangiano e di conseguenza finiscono nei nostri piatti senza che ce ne rendiamo conto. A causa della plastica ogni anno sono a rischio di morte milioni di animali e anche la nostra salute e l’economia ne risentono.

L’unico modo per contrastare l’inquinamento del mare è essere coscienti e attivi in prima persona, facendo quei piccoli gesti, che diventano però decisivi, se moltiplicati. Ecco perché Marevivo lancia #EmergenSea, la campagna 2017 di sensibilizzazione e informazione a bordo di navi, negli stabilimenti balneari, presso i club velici e le marine, il cui appello è “Ognuno di noi può fare qualcosa per difendere il mare”.

Nei video e nei materiali informativi distribuiti tra i soggetti che aderiscono all’iniziativa campeggiano le tre R: RICICLA, RIDUCI, RIUSA lo slogan che aiuta a ricordare quei semplici gesti di responsabilità per cambiare le cose. Oltre ai materiali cartacei di informazione, Marevivo promuove in alcuni casi l’istallazione delle macchinette compattatrici per bottiglie di plastica e lattine che separano e riducono il volume di tali materiali facilitandone il riciclo.La campagna è realizzata con il contributo e l’adesione di primarie aziende interessate a sviluppare sia al loro interno che nella società la sensibilità verso l’ambiente marino, fondamentale per la salvaguardia della vita sul pianeta. Tra i partner si segnalano oltre a Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo ed il recupero degli imballaggi in plastica, le società Sipa, Caronte & Tourist, Grandi Navi Veloci, Grimaldi Lines, Marinedi, Snav.

L’auspicio è quello di accrescere il riciclo corretto della plastica per cercare di tenere vivo e consolidare un circolo virtuoso, tale da assicurare ecosostenibilità al pianeta mare e alla fauna e flora che in esso vivono. I rifiuti infatti possono avere mille vite, assumere forme diverse ed essere trasformati in nuovi oggetti, riducendo l’inquinamento ambientale a vantaggio dell’economia e della salute dell’umanità. Purché lo si voglia.

Vincenzo Iommazzo

Vincenzo Iommazzo

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