Il groove moderno degli Aquarama a Salerno. Intervista a Dario Bracaloni e Guglielmo Torelli.
Il giorno della Festa della Musica (21 giugno scorso) a Salerno sono passati gli Aquarama, un duo fiorentino autori di un ottimo disco d’esordio intitolato RIVA. Hanno presentato alcuni brani del disco con un piccolo concerto dal vivo, in piazza Sedile di Portanova, per il piacere dei presenti che hanno mostrato di apprezzare molto. E non potrebbe essere diversamente, perché il sound degli Aquarama, è piacevole e godibile, caratteristiche tipiche della migliore musica pop senza mai scivolare nella banalità. Dario Bracaloni (polistrumentista, voce, chitarra) e Guglielmo Torelli (batteria) mettono in scena un mix composto da piacevoli riff di chitarra, groove moderni , ritmi suggeriti dalla black music e arrangiamenti dal sapore vintage ed internazionali, il tutto arricchito dalla bella voce di Dario che canta testi in inglese. La produzione del disco, uscito su etichetta IRMA, è stata curata da Marco Olivi, mentre il master è stato affidato a Gianni Versari, già vincitore di un premio Grammy per l’album “Drines” dei Muse. Una nota di merito va alla grafica utilizzata per la copertina, curata dall’illustratrice francese Clèmence Chatel e utilizzata anche per la realizzazione del video che accompagna il primo singolo estratto dall’album intitolato Coral.
Per le esibizioni dal vivo il gruppo si arricchisce di ulteriori tre elementi, necessari per riprodurre dal vivo l’intero universo sonoro degli Aquarama. Dunque la formazione che abbiamo ascoltato a Salerno, era composta da Dario Bracaloni (chitarra e voce), Guglielmo Torelli (batteria e sequenze), Giacomo Mottola (chitarra), Theo Taddei de Le Furie (percussioni) e Alessandro Pezzano (basso)
Naturalmente abbiamo fatto qualche domanda agli Aquarama prima della loro esibizione. I ragazzi sono stati molto gentili, nonostante fossero impegnati con il sound check e ci hanno dedicato il tempo necessario per fare quattro chiacchiere in allegria.
Parlateci un po’ del gruppo?
Io e Guglielmo iniziamo a ragionare sul progetto Aquarama verso la fine del 2015 e Iniziamo subito a lavorare al disco. Ci siamo organizzati in un piccolo studio sistemato in un sottoscala della zona industriale di Firenze e lì abbiamo cominciamo a scrivere e a lavorare sui primi pezzi. Ricordo che era un’estate caldissima. Ma probabilmente il fatto che eravamo in piena estate, a Firenze , a lavorare di notte per cercare anche di stare più freschi, ci ha aiutati ad evadere con il pensiero e ad immaginarci su una spiaggia. Forse per questo la nostra musica ha quella dose di freschezza che si percepisce.
Il disco è molto immediato, fresco, godibile ed elegante ma soprattutto suonato molto bene.
Si, lo abbiamo registrano fondamentalmente io e Guglielmo. Ci sono anche due partecipazioni, un contributo al piano elettrico di Giacomo Mottola, che è parte del gruppo durante le nostre esibizioni live. Poi ci sono un po’ di percussioni di Daniel Plentz, batterista brasiliano che suona con i Selton. Probabilmente a lui dobbiamo anche qualche atmosfera sudamericana che si percepisce qua e là nel disco. Naturalmente ci ha messo del suo anche il nostro produttore Marco Olivi.
Ma se dico che il vostro suono mi ricorda quello degli XTC e degli Style Council, e che la tua voce, Dario, mi piace almeno quanto quella di Paul Weller, vi crea problemi?
Ci sta eccome! E non ci crea alcun, anzi ci fa piacere. Ti dirò oggi è già la seconda volta che ci dicono di Paul Weller. Ovviamente durante le registrazioni non abbiamo ma pensato di somigliare a qualcuno, ma da ragazzi abbiamo ascoltato tanto rock inglese, soprattutto gli XTC e quindi sotto pelle qualcosa è rimasta.
Riva è tutto cantato in inglese, nel prossimo lavoro pensate di utilizzare anche l’italiano?
Bella domanda! È un aspetto, questo, sul quale ci stiamo ragionando proprio in questo periodo. Ora giriamo un bel po’ per esibizioni live, praticamente per tutta l’estate ad eccezione di un periodo di pausa ad Agosto che probabilmente utilizzeremo per pensare e pianificare alcune cose che ci serviranno per iniziare a lavorare sul nuovo materiale. Quindi non escludiamo nulla.
Questo vuol dire che comincerete a pensare al prossimo disco stando al mare. Al contrario di ciò che avete fatto per RIVA?
Esatto e questo magari ci porterà a scrivere canzoni per la città.
Dove sarà possibile ascoltarvi dal vivo?
Queste sono alcune delle prossime date della nostra tournée, il 5 Luglio saremo a Ravenna, poi a seguire a Foggia, l’8 luglio suoneremo al Festival dei due Mondi a Spoleto, il 24 luglio alla Festa della Liberazione, Borgo San Lorenzo (FI) e poi il 5 agosto al Color Festival di Lamezia Terme con One Dimensional Man e Brunori Sas. Queste sono le date che ricordo a memoria, ma ce ne sono anche altre.
Grazie ragazzi, vi lasco alle vostre cose perché c’è un pubblico che vuole avere un assaggio del vostro disco.
Grazie a te e ai lettori di Salernonews24.com
Nicola Olivieri