Londra e la poesia del Tamigi
Taccuino di viaggio —
di Valeria Saggese
Ci sono alcune città che senza il fiume che le percorre non sarebbero le stesse. Londra è una di queste.
Il Tamigi raccoglie sulle sue sponde le bellezze della capitale britannica che, viste dall’acqua, assumono ancora più fascino e maestosità. Ci sono diverse compagnie di battelli e barche private che effettuano crociere e sono diverse le banchine da cui si può salpare. Partendo da Westminster pier siamo nel pieno cuore della città. Sua maestà il Big Ben, la torre dell’orologio della Casa del Parlamento che ospita le camere dei Lord e dei Comuni, si trova sulla riva nord, accanto alla cattedrale di Westminster, poco distante da Saint James Park, uno dei parchi reali di Londra, Buckingham Palace e Trafalgar Square.Sulla riva sud, invece, c’è l’occhio di Londra, la London Eye, la famosissima ruota panoramica ormai divenuta uno dei simboli della città, oggi di proprietà della Coca Cola. Londra è meravigliosa con i colori del tramonto e non è vero che è sempre grigia. Il clima cambia velocemente, le correnti della Manica fanno sentire forte il vento e in una giornata il clima può mutare drasticamente più volte.In questa città sono di casa e non solo perché ci ho vissuto. È ospitale e se si sa cogliere la sua bellezza, sa ricambiare l’amore con la sua atmosfera unica. In estate il sole tramonta molto tardi e navigare sul Tamigi al crepuscolo è pura magia. Proseguendo verso est, passiamo sotto il ponte ferroviario Hungerford Bridge, conosciuto come Charing Cross Bridge che collega a sud Waterloo Station e a nord Embankment. Il ponte è percorribile anche a piedi perché è fiancheggiato da due ponti pedonali, The Golden Jubilee bridges.
Stiamo navigando in direzione City e superati Waterloo e Blackfriars Bridges, arriviamo al Millennium Bridge, il bellissimo ponte pedonale sospeso, collega la Cattedrale di Saint Paul con la Tate Modern, la galleria di arte moderna che si trova sulla riva sud. Da qui il Tower Bridge si vede in lontananza e prima di raggiungerlo, passiamo sotto Southwark bridge e London bridge. Quest’ultimo collega the Monument, il monumento costruito in memoria del grande incendio di Londra che si trova in piena old City con la grande opera architettonica di Renzo Piano, The Shard che si trova sulla sponda meridionale.Avrò visto il Tower Bridge centinaia di volte eppure ogni volta è sempre un’emozione nuova. La sua imponenza e la sua autorevolezza mi fanno sentire piccola e mi fanno rivivere pezzi della storia di Londra e dell’Inghilterra. Ogni volta ritorno bambina e spero di trovarmi nel momento in cui il ponte si alza per far passare le navi. Questo, infatti è un ponte mobile e il suo nome “Tower” deriva dalla Torre di Londra, l’antica costruzione in cui venivano rinchiusi e giustiziati i prigionieri e che oggi conserva i gioielli della corona.
Questa città non finisce mai di stupire e per chi ha voglia di vedere anche il nuovo centro finanziario si può spingere ancora oltre, così, una volta superato il delizioso porticciolo di St Katharine, il Tamigi offre una fantastica vista di Canary Wharf. La nuova City fatta di grattacieli che contrastano con le case tipiche londinesi, quelle fatte di mattoncini e che ancora mi fanno sognare. La navigazione può proseguire verso Greenwich. Qui c’è il parco reale il più antico tra quelli londinesi. Patrimonio mondiale dell’umanità, salendo in cima alla collina, si raggiunge il Royal Observatory dove si può visitare il meridiano di Greenwich, che per convenzione ha longitudine pari a zero. Da qui, parte il conteggio di tutti i fusi orari del mondo.
La navigazione a ritroso è anche più bella perché si possono scorgere dettagli che, all’andata, non abbiamo notato e non scendete dalla barca o dal battello se prima non vi siete fatti portare a Chelsea! Siamo dal lato opposto. A Ovest, ben oltre Westminster Bridge.
Meno conosciuto dai turisti, l’Albert Bridge è, a mio avviso, il ponte più bello di Londra. Certo il Tower Bridge è maestoso, ma questo racchiude un romanticismo senza tempo.
Di colore rosa, di notte è illuminato da 4000 lampadine e fu il regalo che la regina Vittoria fece al suo sposo Principe Alberto. Questo ponte conduce al quartiere di Chelsea, una zona residenziale raffinata e caratteristica che vale la pena conoscere.
foto a cura di Valeria Saggese