Una vita tra Arte, paesi nordici e Vietri sul Mare: Marco Cecioni.


Quando la ceramica guarda al Futuro.

Napoletano di nascita, ma cittadino del mondo, compositore musicale, cantante nello storico gruppo  Il Balletto di Bronzo,  Marco Cecioni presto si trasferisce a Stoccolma per ampliare i suoi orizzonti. Dagli anni ’70 espone in molti musei del Nord Europa, negli anni ’90 disegna merchandising per la casa automobilistica VOLVO, poi, l’incontro con il critico d’Arte Massimo Bignardi che lo invita a partecipare alla mostra Arteinceramica, presso le scuderie del Palazzo Reale di Napoli. Da questo momento in poi, Cecioni si avvicina al mondo della ceramica, innamorandosene e dando inizio ad un felice connubio con il Maestro Ceramista Vincenzo Santoriello di Vietri sul Mare, che dura tutt’ora.

Le sue opere sono intessute della forza della materia stessa, ceramica vietrese con lo sguardo volto  verso un “futuro arcaico”. Di qui le statuette che evocano dj in chiave antica, vasi  da apporre alle pareti, teste monumentali, volti dipinti  in procinto di baciarsi.

 E’ stato ospite d’onore all’incontro inaugurale di VinArte 2017, presso Botteghelle65, nel cuore del centro storico di Salerno.

-Quando nasce il tuo amore per l’Arte?

Si nasce artista. Dopo il Liceo Artistico a Napoli sono andato in Svezia, Finlandia. Poi sono tornato, invitato dal critico Massimo Bignardi . Non mi ero ancora avvicinato alla ceramica, ma ne sono rimasto rapito. Mi è piaciuta molto più di quanto potessi credere.

-Dalla musica alla ceramica, poliedrico e versatile, spazi nell’immensità di questo mondo favoloso. Cos’è per te l’Arte, oggi?

E’ la spinta verso la creazione che non si spegne mai. Se qualcuno ipotizza la morte dell’Arte si sbaglia! Essendo l’uomo un animale con molta fantasia, oggi più di ieri ci sono artisti. L’Arte non si ferma né al Rinascimento, né dopo, continua il suo cammino con diverse forme espressive.

-Alcune tue opere raffigurano profili in procinto di baciarsi, i tuoi vasi racchiudono gli elementi della vita. Quale il significato?

Quel bacio raffigura l’amore, le unioni, i rapporti a cui l’uomo dovrebbe dedicare tempo ed invece finisce con il dimenticarsene. Il vaso è una vera alchimia, rappresenta la ceramica, il fuoco che la rende tale, tutti gli elementi fondamentali, racchiude un mondo.

– Svezia, Finlandia, Caraibi, Italia  con …Vietri sul Mare. Dove vuoi fermarti ?

Sono un nomade, ma ne sono contento.

Claudia Izzo

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell'Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e promotrice di iniziative culturali sul territorio nazionale. Membro della Commissione Cultura dell'Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull'emittente RCS75, già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro "La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.