IL WWF mobilita il Pianeta nell’ora della Terra

Lotta ai cambiamenti climatici-Vincenzo Iommazzo-

Adesioni record quest’anno ad Hearth HourOra della Terra, l’evento promosso dal Wwf dedicato alla sfida contro i cambiamenti climatici. L’appuntamento in tutto il mondo è per sabato 25 marzo alle ore 20,30 con l’invito allo spegnimento delle luci per un’ora dei principali monumenti, piazze, icone. La mobilitazione, nata in Australia dieci anni fa e presto divenuta globale, unisce centinaia di milioni di persone e farà in 24 ore il giro del pianeta, a partire dalle isole polinesiane di Samoa nel Pacifico meridionale.

In Italia aderiscono oltre 400 Comuni, una quindicina in Campania con eventi da segnalare nella nostra provincia. A Maiori lo spegnimento delle luci della Collegiata sarà preceduto da un concerto in palazzo Mezzacapo dalle ore 19 mentre l’Oasi di Persano organizza un intero pomeriggio di attività fra cui visita guidata, musica live ed accensione fuochi.

 Napoli e provincia intervengono con il coinvolgimento delle scuole a Poggiomarino e in altre località. In città, al Vomero, proiezione di documentari e letture di brani per la terra e l’ambiente. Il piatto forte lo assicura l’Oasi degli Astroni con l’organizzazione di un percorso notturno in compagnia dei dinosauri.

 L’anno scorso ben 178 paesi hanno partecipato spegnendo le principali icone come l’Opera House di Sydney, il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, la Torre Eiffel, il Ponte sul Bosforo. Al successo di Hearth Hour 2017 contribuisce in Italia un partner d’eccezione come il vincitore di Sanremo, Francesco Gabbani che ha lanciato l’appello per partecipare all’Ora della Terra postando sul sito del WWF un simpatico video sulle note di Occidentali’s Karma.

Il breve spegnimento delle luci ha l’obiettivo di accendere a lungo nei cittadini di tutto il  mondo la consapevolezza dello stretto legame che unisce  gli ecosistemi del pianeta e la vita degli esseri umani, degli animali e delle piante. E’ come una delicata catena che, se spezzata, produce devastazioni, con un effetto domino sia su scala locale (disastri ambientali) sia su scala globale (cambiamento climatico).

“Il cambiamento climatico ha tanti volti e impatti diversi in ogni angolo del pianeta, ma la realtà è uguale per tutti, ha dichiarato Donatella Bianchi presidente di WWF Italia. E’ un fenomeno che sta imponendo un’accelerazione e moltiplicazione dei suoi effetti, in alcuni casi aumentando la domanda di acqua e restringendo la sua disponibilità, per esempio a causa delle ondate di calore e della siccità. O si cambia subito, mettendo in atto le strategie di salvaguardia, tutela, efficienza d’uso insieme a quelle più generali di decarbonizzazione,  introducendo nuovi modelli di consumo sostenibile e antispreco dove è maggiormente disponibile, come nei paesi occidentali o il problema diventerà esplosivo, particolarmente nell’area del Mediterraneo e nel Medio Oriente”.

L’augurio, sia consentita l’immagine vagamente dantesca, può essere quello di uscire dall’ora di buio a riveder le stelle di una maggiore consapevolezza nell’adottare comportamenti decisamente ecosostenibili. E’ interesse nostro e delle future generazioni.

 

 

Immagine Pixabay License

 

Vincenzo Iommazzo

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