Cilento, il Paradiso non può attendere
Corsa ad ostacoli verso le Bandiere blu.-
In questi giorni i cilentani festeggiano il record di bandiere blu conquistato dalla Provincia di Salerno a pari merito con quella ligure di Savona.
Sono stati premiati dodici Comuni, compresa la new entry San Mauro Cilento. Esulta la piccola comunità, pronta a festeggiare l’avvenimento con in testa il sindaco Carlo Pisacane il cui nome rievoca reminiscenze storiche mai dimenticate, in una terra ricca di storia e cultura.
Il riconoscimento anche per gli altri Comuni, alcuni dei quali “ripetenti”, Agropoli, Ascea, Capaccio, Casal Velino, Castellabate, Centola-Palinuro, Montecorice, Pisciotta, Pollica, Vibonati-Villammare, si aggiunge alle innumerevoli continue attestazioni per le bellezze naturalistiche della costa e dell’entroterra, per la qualità della vita, per la gastronomia e per i servizi turistici e dell’accoglienza sempre tesi al miglioramento.
Un inconveniente non secondario rischia, però, di guastare la fruibilità di queste eccellenze.
Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, non esita a definire una “Via Crucis” la circolazione nei luoghi di cui stiamo parlando. Si tratta della mobilità in un territorio vasto quanto una provincia, conosciuto in tutto il mondo per bellezze naturalistiche e tradizioni risalenti alla antica Grecia, frequentato da centinaia di migliaia di turisti ogni anno.
La Cilentana, l’ unica strada a scorrimento veloce di collegamento con il Cilento, è interrotta da oltre due anni tra le uscite di Agropoli Sud e Prignano Cilento, con disagio inimmaginabile per chi voglia raggiungere il comprensorio. A febbraio sono stati impegnati da parte della regione Campania i fondi per il ripristino del tratto, ma non è dato avere certezza che i lavori possano concludersi prima dell’inizio della stagione estiva.
Tant’è. Se Sparta potrebbe abbozzare un sorriso, Atene versa ancora calde lacrime: vengono segnalati problemi di percorribilità delle strade anche all’altezza di Ascea, tra gli svincoli di Massicelle e Cuccaro Vetere, sulla provinciale che collega Tortorella con Casaletto Spartano, sulla Sapri Maratea, tra Caselle in Pittari e Morigerati e tra Morigerati e Vibonati e lungo molti altri percorsi che non citiamo per non tediare il lettore.
Non parliamo dell’assenza di manutenzione delle carreggiate sulle strade, anche quelle che portano a luoghi di grande attrattiva quali l’Oasi del WWF e le cascate dei Capelli di Venere per esempio.
Sotto i riflettori anche le condizioni del trasporto su rotaia da e per il Cilento che hanno subito tagli di corse creando disagi agli utenti del comprensorio, in particolare a studenti e pendolari costretti spesso a servirsi dell’auto, nonostante gli appelli a viaggiare con i mezzi pubblici.
Unica nota positiva per Estate 2016 il ripristino dei collegamenti del Metrò del Mare con le località del Cilento. La linea di aliscafi veloci che collegherà di nuovo il Cilento con Napoli, Capri e La Costiera Campana sarà attiva in diversi giorni della settimana a partire da venerdì 1° luglio. Saranno quest’anno nove i porti toccati dagli aliscafi della linea del Metrò del Mare: Napoli Beverello, Capri, Positano, San Marco, Acciaroli, Marina di Casal Velino, Palinuro, Marina di Camerota e Sapri. Le linee che copriranno i collegamenti marittimi con la costa del Cilento, saranno poi operative fino a mercoledì 31 agosto in modo da favorire l’esodo e il controesodo turistico che, si spera possa essere anche quest’anno consistente.
Da metà maggio, inoltre, SITA Sud che collega Salerno e la penisola sorrentina con l’hinterland napoletano ha annunciato l’attivazione del servizio “Moovit”, la app per smartphone che mette a disposizione dell’utente una sorta di navigazione assistita, con avvisi e informazioni in tempo reale in grado di guidare il viaggiatore passo dopo passo durante tutto il percorso.
In ogni caso, affinché l’incremento turistico possa consolidarsi e non rimanere solo una speranza, occorre realizzare interventi decisivi per la messa in efficienza della rete stradale e su ferro, programmando per tempo risorse e tempistica, al fine di qualificare la mobilità del territorio nell’arco di tutto l’anno e comunque non giungere impreparati all’appuntamento estivo 2016.
Lo meritano le bellezze delle nostre terre, i residenti, gli operatori turistici e tutti gli imprenditori impegnati quotidianamente a mantenere alta l’immagine del Cilento nel mondo.
